CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] Gianfrancesco Loredan, che era solito ragguagliare, quando si assentava da Venezia, sui più importanti "successi" di cui fosse a conoscenza; è il C., ad es., ad annunciare al patrizio, allora a Vigodarzere, il licenziamento del Wallenstein del luglio ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] formazione. Così infatti ricorda lo stesso Trapezunzio che, in una breve nota autobiografica, fa menzione di come per volontà del patrizioveneziano fosse passato nella casa "cl. Physici Nicolai de Leonardis" cambiando sia abitazione sia maestro. Al ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] , e il proposito di comporre un poema celebrativo dell'imperatore espresso nel libro III, canto V, vv. 473-488, bilanciano la posizione decisamente filofrancese fino ad allora diffusa nel poema. A Venezia il L. si legò al patrizio Gerolamo Emo, a ...
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CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] ambasciatore veneziano Cristoforo Cappello, che la definì "una conversion a Cesare bellissima" (Venezia, . Barni, Le lettere di A. Alciati giureconsulto, Firenze 1953, pp. 112, 226;F. Arese, Elenchi dei magistrati Patrizidi Milano dal 1535 al ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] per il rinnovamento del teatro (ché la tragedia dell'A. Il Conte di Essex, Venezia 1764, si rivela alla lettura opera di pedante erudizione) quanto un reciproco sentimento di stima e la familiarità con amici comuni (il Beregan e Antonio Contarini ai ...
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FOSSA, Evangelista
Cristina Scarpa
Nacque in data imprecisabile comunque nel terzo quarto del XV secolo, a Cremona, in una famiglia tra le più antiche e conosciute della città: l'Arisi sottolinea la [...] tredici canti Libro novo de lo innamoramento di Galvano (Milano "per Petrum Martirem", s.d., ma prima del 1497) è dedicato a un "messer Lorenzo Loredano, patrizio veneto". All'ambiente veneziano fa riferimento, infine, anche l'Epistola consolatoria ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] di apprezzare i versi di Fortunata Sulgher.
A sedici anni sposò Luigi Rosellini, patrizio pesciatino, segretario di Maria Luigia di Fachini, Prospetto biografico delle donne italiane rinomate in letteratura..., Venezia 1824, pp. 236 s.; P.L. Ferri, ...
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GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 da Paolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] un sonetto Al conte Emanuele Rangone di Montelupo… (ibid. 1783), due sonetti in dialetto veneziano Per le nozze fortunate di Carlo Zacinto Avogadro de Montiselo, patrizio de Biella, con la damisela Lovisa Plana, patrizia d'Alba Pompeia (ibid. 1784 ...
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GANZARINI (Scandianese), Tito Giovanni
Laura Riccioni
Conosciuto col nome di Tito Giovanni Scandianese, nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, nel 1518. La formazione culturale del G. ebbe probabilmente [...] oppure il cardinale Cristoforo Madruzzo. Al patrizioveneziano Lorenzo Tiepolo indirizzò alcuni sonetti, mentre degli scritti dei classici sullo stesso argomento. In onore del duca di Ferrara Ercole II d'Este fu pubblicata nel 1556 La caccia, poema ...
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CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] ragioni strettamente geografiche, per un viaggiatore armeno. A Venezia, non potendo contare sulla sua "picciol fortuna", C conl'aiuto di un anonimo amico italiano, fu dedicata al patrizio Marc'Antonio Giustinian, figlio di Girolamo, procuratore di S. ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...