FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] altri il Barbaro e il Donà, Nicoletto Vernia, Domizio Calderini), mentre un numero cospicuo di carmi (trenta) e la dedica sono indirizzati al Longo, un patrizioveneziano che morì giovanissimo poco dopo, e la cui morte prematura fu forse una delle ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] stabilirsi a Roma e vendette le sue proprietà, incluso un beneficio di S. Martino ai Monti. Probabilmente già dai tempi delle raccolte poetiche, Peranda era in contatto con il patrizioveneziano Domenico Venier. A lui si rivolse per offrirgli i suoi ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] quanto riguarda Plinio, il Cicogna (Intorno alla vita..., p. 413), sulla scorta di una lettera dell'accademico pontaniano Pietro Summonte al patrizioveneziano Marcantonio Michiel da Napoli 20 marzo 1524, segnala un codice della Historia naturalis ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] 'Amadigi di Bernardo Tasso. Esso ha per argomento le avventure molteplici di un solo eroe: il patrizio romano in data 20 marzo 1572; Antenore, frammento di un poema su Venezia appena iniziato, di cui esistono due versioni, una in endecasillabi ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] dell'anima, mentre l'anno successivo a Venezia, edito dal libraio Silvestro Gatti, pubblicava, con lo pseudonimo piuttosto significativo di Crittantropo, un volume di Saggi filosofici dedicati al patrizio veneto Ascanio Giustinian. Nessun dubbio può ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] princeps dell'opera, a cura di Bartolomeo Gamba, uscì solo dopo due secoli (a Venezia, forse nel 1837), in donandola a Thomas Hollis, che l'avrebbe consegnata al patrizio friulano Giovanni Marsili. Dell'ipotetico manoscritto inglese della Tina ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] il Mazzuchelli, ed era in possesso di Giovanni Iacopo da San Benedetto, patrizio comasco).
L'opera più singolare del B conte Francesco d'Adda..., Venezia 1609 (in appendice a, G. della Porta,Della fisionomia dell'huomo, Venezia 1644, pp. 538-554 ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] acque potabili di Roma.
Fonti e Bibl.: Lettere inedite del cavaliere E. F. a Canova, Venezia 1851 (ediz. annotata di otto e Luigi Angiolini, al cav. Patrizio Canova e al principe Pio Camillo Bonelli-Crescenzi, duca di Salci, sono state pubblicate da ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] di Senofonte, approntandone anche il testo greco (Bernardino Vitali, 1ºag. 1539).
Nelle dedicatorie delle prime due opere, a papa Paolo III e a Galeazzo Florimonte, è vivo il ricordo del Giberti; il Senofonte fu invece dedicato al patrizioveneziano ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] prescelto per un posto di uditore di rota resosi vacante nella città di Perugia e che spettava a un patrizio maceratese.
A Perugia . 252-257; Biografia degli italiani illustri…, a cura di E. De Tipaldo, I, Venezia 1834, pp. 486 s.; G. Corniani, I ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...