BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] pure in elogio del B. si risolve l'Elegidion di Lorenzo Longo al Molin. Per quanto fosse stimato precettore in ambienti patrizi, a Venezia non gli si presentava possibilità di una sistemazione stabile e decorosa che assicurasse quella vita, sgombra ...
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CALCIA, Traiano
Giovanni Parenti
Nacque a Treviso agli inizi del sec. XVI. Fu a Napoli allievo di Pietro Summonte e membro dell'Accademia Pontaniana. Partecipò alle tre giornate di discussione sulla [...] patrizio Pietro Andrea Cosso e Lucio Camillo Scorziano, riuniti intorno al comune maestro Sannazaro.
A. Minturno, che di quelle discussioni si fece cronista nel suo De Poeta (Venezia 1559), afferma (p. 6) di avesse avuto più notizia di lui.
In effetti ...
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AVERARA (d'Averara), Pietro
Mario Quattrucci
Vissuto a Bergamo tra la seconda metà del sec. XVII e i primi decenni del XVIII, si distinse come librettista fecondo: la prefazione della sua Angelica nel [...] della sua attività teatrale è noto soltanto per aver fatto parte dell'Accademia degli Arioni di Bergamo, che venne istituita nel 1667 da P. Dolfin, patrizio e letterato veneziano.
L'A. esordi nel 1684 al teatro S. Angelo con l'Amante fortunato per ...
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BARBO, Niccolò
Franco Gaeta
Figlio di Piero e di Chiara Bocco, napque a Venezia circa il 1420. Presentatosi nel 1438 per l'anunissione a sorte nel Maggior Consiglio, lo si ritrova come avvocato "per [...] anche a Poggio, che aveva offeso il patriziatoveneziano nel suo De nobilitate, collaborando coi due B. Contarini, Anecdota Veneta,Venetiis 1757, pp. 65 ss.; l'orazione in lode di Francesco Contarini è nei codd. Marc. lat., CI. XIV, 257, Ambros. D. ...
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BONARDI (Bonardo), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nato a Verona, visse tra la seconda metà del XV sec. e la prima del XVI; dopo aver preso gli ordini sacerdotali esercitò la professione di insegnante. [...] a Legnago, donde in quell'anno dedicava al patrizioveneziano Giovanni Malipiero il suo commento al De ingenuis moribus di P. P. Vergerio il Vecchio, allora libro di testo nelle scuole; e col patriziato dovette essere in buoni rapporti, se ad Angelo ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...