CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] aristocrazia di banco e di bottega, niente meno orgogliosa della patrizia. Il senno forse consiste non nell'abolire il patriziato, il generale V. Colli egli venne inviato a Venezia in qualità di commissario regio, per offrire tutte quelle garanzie ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] ampie sono a Pisa, Bibl. universitaria, ms. 684, e a Bologna, Bibl. del Collegio di Spagna, ms. 236). Di essi, centocinquanta vennero pubblicati nel 1508a Venezia, presso Bern. Benalio. Seguì una stampa a Pavia per Iacopo da Borgofranco nel 1512, cui ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] 'ultima parte l'Apologia registra tutti gli argomenti che avevano creato il "mito" diVenezia, risolvendosi nella lode della classe patrizia veneziana, erede delle "reliquiae nobilitatis Italiae" sfuggite ai massacri barbarici (teste Cassiodoro, Var ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] , delle gherminelle dei malfattori.
Si stava già profilando, poi, in seno stesso al patriziatoveneziano, una sorta di sommossa, di poveri contro ricchi, di esclusi dal potere contro coloro che sembravano detenerne l'esclusiva, una sommossa che avrà ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] "scriptores", rilegatori di libri della cattedrale di Padova nel secolo XV, ibid., pp. 100-103; M. L. King, Venetian humanism in an age of patrician dominance, Princeton 1986, ad Indicem (trad. ital.: Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] della Chiesa orientale con la latina, scriveva di essere stato sollecitato a comporre l'opera da parecchi, tanto greci come latini, e particolarmente dal D. e da Marin Faliero, patrizioveneziano: l'occasione d'incontro potrebbe essere sorta proprio ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] .; N.C. Papadopoli, Historia Gymnasii Patavini…, II, Venetiis 1726, ad ind.; P.A. Zeno, Memoria di scrittori veneti patrizi ecclesiastici e secolari, Venezia 1744, p. 57 (p. 84 nella prima ed., Venetia 1662); A. Neumayr, Illustrazione del Prato della ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] anni successivi non mancarono all'A. incombenze onorifiche. Abbiamo notizia di due orazioni famose da lui recitate nel 1524, l'una in onore di Carlo Contarini, che andava oratore diVenezia presso l'arciduca d'Austria, l'altra in onore del cardinale ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria diVenezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] per merito, in occasione del suo solenne ingresso (già pubblicata a Venezia nel 1735); la Dissertazione epistolare al Ch. Sig. Giulio Baitelli patrizio bresciano sopra un passo di Omero censurato da Platone nel terzo della Repubblica; Alcune notizie ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] di sangue, quella antica e "generosa". Nelle prime opere, non potendosi definire altrimenti, si diceva patriziodi Cava d'opuscoli scientifici e filologici, I, Venezia 1728, p. 157; G. G. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, II, Napoli 1757, p ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...