PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] stabilirsi a Roma e vendette le sue proprietà, incluso un beneficio di S. Martino ai Monti. Probabilmente già dai tempi delle raccolte poetiche, Peranda era in contatto con il patrizioveneziano Domenico Venier. A lui si rivolse per offrirgli i suoi ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] tardo Trecento. Venne infatti utilizzato dal cronista Patrizio ravennate; negli Annales Caesenates e negli Annales M. Fantuzzi, Monumenti ravennati de’ secoli di mezzo per la maggior parte inediti, V, Venezia 1803, p. 171; F. Pellegrini, Il ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] perciò in primo piano la sua identità di interprete, dotato di capacità ricostruttive non mediocri e di efficace metodologia didattica.
In una miscellanea di consilia raccolta da Battista Martinesio e pubblicata a Venezia nel 1573 compare un parere ...
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BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] indipendente dalle altre società appartenenti ai Balbani (Anversa, Venezia, Lucca). Prima del 1580 si era impegnata nel dicembre seguente. Nel novembre 1585 il B. avvertì Simon Ruiz di aver preso parte ad un asiento la cui somma era pagabile parte ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] quanto riguarda Plinio, il Cicogna (Intorno alla vita..., p. 413), sulla scorta di una lettera dell'accademico pontaniano Pietro Summonte al patrizioveneziano Marcantonio Michiel da Napoli 20 marzo 1524, segnala un codice della Historia naturalis ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] , fuggì a Venezia; tuttavia anche Venezia - dove il suo scritto fu sequestrato dagli inquisitori di Stato su richiesta del giovane patrizio che nel 1790 era riuscito a strappare il C. dalle mani dei gendarmi pontifici, la possibilità di tornare a ...
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HERCOLANI (Ercolani), Astorre
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna l'11 genn. 1779 dal patrizio bolognese Filippo, principe del Sacro Romano Impero e marchese di Blumberg, e da donna Corona [...] Filippo, creato principe del Sacro Romano Impero nel 1699, ambasciatore cesareo a Venezia, importante bibliofilo e collezionista di codici e dipinti, le cui raccolte godettero di tale fama che alla sua morte Carlo VI, temendone la dispersione, diede ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] 'Amadigi di Bernardo Tasso. Esso ha per argomento le avventure molteplici di un solo eroe: il patrizio romano in data 20 marzo 1572; Antenore, frammento di un poema su Venezia appena iniziato, di cui esistono due versioni, una in endecasillabi ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] dell'anima, mentre l'anno successivo a Venezia, edito dal libraio Silvestro Gatti, pubblicava, con lo pseudonimo piuttosto significativo di Crittantropo, un volume di Saggi filosofici dedicati al patrizio veneto Ascanio Giustinian. Nessun dubbio può ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] princeps dell'opera, a cura di Bartolomeo Gamba, uscì solo dopo due secoli (a Venezia, forse nel 1837), in donandola a Thomas Hollis, che l'avrebbe consegnata al patrizio friulano Giovanni Marsili. Dell'ipotetico manoscritto inglese della Tina ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...