GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] carteggio in gran parte da ricostruire. Pur ricordandolo come il migliore degli amici fiorentini, il patrizioveneziano non ebbe, tuttavia, il coraggio di palesare a chiare lettere al "gentilissimo Gagliano" il suo personale pensiero sul Savonarola ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] di esse è nella Il edizione dell'Archivio della Regia Giurisdizione di B. Chioccarello (1 ediz. Venezia [ma Napoli] 1721, in compendio di della Real Basilica di S. Niccolò di Bari. Publicata da D. Giovanni Kyurlia Patrizio Barese..., apparsa postuma ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] presso quello Studio, la sua preparazione. Un autorevole patrizioveneziano, Pietro Basadonna, cui erano piaciuti dei suoi versi del C. a G. Persico, in Lettere inedite di autori di chiara fama..., a cura di G. Della Lucia, Udine 1838, pp. 25-43 ...
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DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] 1634 fu nominato legato di Ferrara, dove ebbe ancora occasione di trattare con Venezia e con la Francia quale A. Marliani, patrizio genovese e suo antico compagno di studi a Roma. Questi iniziò, dietro suo ordine, la costruzione di un nuovo edificio ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] da adottarsi durante le cure, il trattato iasoliniano è poco originale, dipendendo soprattutto dal De thermis di A. Bacci (Venezia, V. Valgrisi, 1571) e dal De medicatis aquis di G. Falloppia (ibid., G. Ziletti, 1564).
In questi anni lo J. non cessò ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] , Trattato della regola prossima delle azioni umane nella scelta delle opinioni, Venezia 1758, II, p. 181; A.F. Giachi, Saggio di ricerche storiche sopra lo stato antico e moderno di Volterra, Firenze 1786, p. 169; F. Fontani, Elogio del dr. Giovanni ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] D. ricevette venti pagamenti per una coppia di cassoni (oggi perduti) dipinti per il patrizio fiorentino Marco Parenti; e tra il 9 , IV (1934), pp. 145-200; A. Busuioceanu, Una nuova Madonna di D. Veneziano, in L'Arte, VIII (1937), pp. 1-13; R. W. ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] patrizio genovese, G.B. Cambiaso, l'ebbe ospite nella villa di Sestri, dove riuniva uno scelto gruppo di De Tipaldo, Biografia degliitaliani illustri, IV, Venezia 1837, pp. 283-285; F. Fabi Montani, Elogio storico di F. G., Roma 1843; Giornale ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] in Michtner, p. 180). Dopo aver interpretato Belisa in Il re Teodoro in Veneziadi G. Paisiello (6 ott. 1784; cfr. Solo recital, p. 132), di G. Andreozzi (testo del patrizio lucchese C. Boccella), e cantò al teatro Nuovo di Vicenza in due opere di ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] B. fu quella tipica del figlio di una famiglia patrizia dell'epoca. Egli apprese il greco Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri, V, Venezia 1837, pp. 486-91; P. Berselli Ambri, L'opera di Montesquieu nel Settecento italiano, Firenze 1960, pp ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...