BENINI, Vincenzo
Gian Franco Torcellan
Nacque a Cologna Veneta, nel Vicentino, il 24 maggio 1713, da Vincenzo, speziale, e da Francesca Rossi. Nel 1730 iniziò gli studi di medicina addottorandosi nel [...] , 1750, vol. II), il B. iniziò nel 1757 una nuova attività di tipografo ed editore.
L'11 febbraio di quell'anno inviava una supplica a Venezia, appoggiandola al patrizio e suo protettore Vincenzo Querini. Il governo della Serenissima dapprima oppose ...
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CAPODAGLI, Giovanni Giuseppe
Gino Benzoni
Nato a Udine da Giovan Battista il 9 ott. 1634, vi compì i primi studi proseguendoli poi a Padova sino alla laurea in utroque iure. Nonostante la tenace opposizione [...] Sventati; che era in rapporto col patrizio udinese Enrico Treo, dilettante di poesia. Solo seguendo la traccia dei Venezia 1735, p. 101; Catalogo di libri di scrittori friulani…, s.n.t. (nell'esemplare in possesso del Civico Museo Correr diVenezia ...
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DA LEZZE, Giovanni
Michael Knapton
Patrizioveneziano, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Leonardo, abitante a S. Giovanni Novo. La famiglia cui apparteneva non era numerosa né cospicua per [...] destinando la sua sostanza ai figli Luca e Benedetto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia. Misc. Codici, I, St. veneta, 20: M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti, IV, p. 235; Ibid., Notarile, Testamenti, b. 1189, c. 118v; Calendar of ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Laura Giannasi
Figlio di Francesco, il quale era discendente da Marino Diolai, nacque il 16 agosto del 1424; sposò nell'anno 1455 Regina Loredan, figlia di Lorenzo, da cui ebbe [...] tre figli: Francesco, Lorenzo e Clara. Egli rivestì, nell'arco di quaranta anni circa, numerose cariche, percorrendo la normale carriera politica di un patrizioveneziano. È testimoniata anche un'attività commerciale del C., che nel 1458 ebbe una ...
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PESARO, Luigi
Gregorio Piaia
PESARO, Luigi (Alvise). – Nacque a Venezia il 23 luglio 1541, terzogenito del patrizio Marino, del ramo di S. Sofia.
Studiò filosofia nello Studio di Padova, avendo come [...] che nella sala del Maggior Consiglio assegnava un posto ai patrizi che avevano conseguito il dottorato.
Ristretto appare il suo uno dei primi esempi di historia philosophica in età moderna.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diVenezia, Mss., VI.85: ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] ma senza successo: il 12 novembre 1503 il Senato gli preferì Antonio Suriano quale patriarca diVenezia, nonostante l’appoggio di Giulio II (e di Domenico Grimani).
A Feltre Pizzamano si distinse per un’azione pastorale improntata a una forte carica ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] elegiarum libellus, s. I. né d.), che celebra patrizi e letterati veneziani contemporanei dell'autore, con ampio ricorso politica cfr. Arch. di Stato diVenezia, M. Barbaro, Arbori de' parritii..., II, p. 467; Ibid., Avogaria di Comun. Balla d'oro ...
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LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] , in parte pubblicati in Vetri e vetrai di Murano(). Sono degni di nota i contatti, che peraltro non ebbero alcun esito, che intercorsero al ritorno dal primo soggiorno fiorentino tra il patrizioveneziano Giovanni Francesco Sagredo, su richiesta del ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] pubblicamente quale traditore. Costui, però, non mancava di aiuti e protezioni nel patriziatoveneziano, e non esitò a sfruttarli, per procurarsi nuovi alleati: nell'ottobre di quell'anno il capitolo di Padova aveva eletto a quel vescovado Gregorio ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] . Ciò nonostante, dopo la Restaurazione, nel 1815 fu designato al patriarcato diVenezia; ma egli lo rifiutò sia per la tarda età, sia per i sentimenti di attaccamento alla diocesi che governava da ormai trentacinque anni.
Il B. morì il 13 febbr ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...