FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] F. si segnalò in più occasioni come risoluto assertore della politica giurisdizionalista diVenezia. Le sue posizioni non erano sostanzialmente dissimili da quelle dipatrizi moderati come Paolo Paruta o Giacomo Foscarini; lo erano però nella forma ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] 1834, p. 178; V, ibid. 1842, pp. 19, 642; VI, ibid. 1853, p. 60; A. Segre, Emanuele Filiberto e la Repubblica diVenezia (1545-1580), Venezia 1901, pp. 65 s., 224 s., 228-306, 311; H. Courteault, Les mésaventures d'un ambassadeur vénitien à la fin du ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] - riversarono i loro voti sul C., che venne eletto doge diVenezia il 4 genn. 1625.
In queste elezioni si annidavano i prodromi degli avvenimenti che avrebbero sconvolto il patriziatoveneziano negli anni successivi e che avrebbero visto il C. e i ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] e sorridere, come dimostrano i suoi gustosi schizzi dipatrizi che l'accostano per strada facendogli "intender", a il "procuratore" appioppato al C.); R. Gallo, La chiesa di S. Benedetto, in Riv.... diVenezia, VII (1928), pp. 115, 121; G. Damerini, ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] all'Ungheria) non sono in grado di contrastarla colla stessa efficacia e tempestivita della Serenissima, di vender a Venezia Fiume, Segna, Trieste e Gradisca. L'Austria - s'insegna d'argomentare un patrizio veneto che sonda in proposito il D ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] dipatrizio sia una coerente militanza filoasburgica. Dopo gli accordi di Bologna fu giocoforza per il ribelle Gian Giacomo accettare di porsi definitivamente al servizio didi Firenze, Mantova e Urbino e alla Repubblica diVenezia i diritti di ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] in P. Sarpi, Scritti filosofici e teologici editi e inediti, a cura di R. Amerio, Bari 1951, p. 113; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziatoveneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, pp. 103 e nota 2, 107 nota 1, 122 e ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] di macchinare affinché potesse essere eletto al magistrato dei Riformatori dello Studio di Padova qualche patrizio . 4101 bis, 6 genn. 1797; Arch. di Stato diVenezia, Arti, b. 169, scritture 1781-83; Inquisitori di Stato, bb. 185; 205, 30 giugno 1789 ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] ritornato a Venezia cresciuto nell'esperienza e nella stima, che gli valsero nel giugno 1620 la rielezione a savio di Terraferma, proprio mentre scoppiava lo scandalo di un vistoso giro di imbrogli elettorali organizzato da patrizi lontani dal giro ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] "scriptores", rilegatori di libri della cattedrale di Padova nel secolo XV, ibid., pp. 100-103; M. L. King, Venetian humanism in an age of patrician dominance, Princeton 1986, ad Indicem (trad. ital.: Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...