DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] Del Negro, Il patriziato ven. al calcolatore...,in Rivista stor. ital.,XCIII (1981), p. 839; Id., Politica e cultura nella Veneziadi metà Settecento...,in Comunità, CLXXXIV (1982), in nota alle pp. 332 ss.; G. Cozzi, Rep. diVenezia e Stati italiani ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] , delle gherminelle dei malfattori.
Si stava già profilando, poi, in seno stesso al patriziatoveneziano, una sorta di sommossa, di poveri contro ricchi, di esclusi dal potere contro coloro che sembravano detenerne l'esclusiva, una sommossa che avrà ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] che compongono il testo, in presenza di una colta cerchia dipatrizi lucchesi e degli erasmiani Giulio da Milano del bando dei suoi libri e chiedendogli di intercedere presso l'inquisitore diVenezia.
Dopo questa data si perdono le tracce ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] di qualche residenza patrizia con episodi tratti dalla storia di Roma antica; temi allora di . Merling, I fratelli Guardi, in La gloria diVenezia. L'arte nel diciottesimo secolo (catal., Venezia), a cura di J. Martineau - A. Robinson, Milano 1994 ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] sulla posizione del C. nei confronti diVenezia, di cui restava sempre suddito. Preso contatto immediato di conoscere quel paese ancora in parte selvaggio, egli volle verificare di persona la leggenda del purgatorio di s. Patrizio: si trattava di ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] qualunque sorte passate et presenti" coi Savorgnan, i quali fanno altrettanto. Sicché, il 30, il patrizioveneziano può, rallegrandosi del conseguimento di così "santa pace", invitarli "tutti ad uno ad uno" ad abbracciarsi. rimossi "tutti li odii" e ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] cassinese.
Destinato nel 1526 al governo del monastero di S. Pietro di Modena e designato nel 1528 abate di S. Pietro di Perugia, nel 1532 il C. fu trasferito nel monastero di S. Giorgio Maggiore diVenezia, che durante i cinque anni del suo governo ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizioveneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] . 222; L. Lazzarini, Il patriziatoveneziano e la cultura umanistica dell'ultimo Trecento, in Archivio venero, CXI (1980), pp. 186; Arch. di Stato diVenezia, Dalla guerra di Chioggia alla pace di Torino. 1377-1381 (catal.), Venezia 1981, pp. 11, 41 ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] Rinascimento, Torino 1985, pp. 33 s., 59, 170; G. Cozzi, La Repubblica diVenezia nell'età moderna. Dalla guerra di Chioggia al 1517, Torino 1986, p. 90; D. E. Queller, Il patriziatoveneziano. La realtà contro il mito, Roma 1987, p. 231; D. Calabi-P ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] 'è fatta la cappella del SS. Sacramento in detta giesia".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, Miscell. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, II, c. 513; Arch. Gradenigo rio Marin, b. 333: P. Gradenigo ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...