BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] vedute di porti, palazzi o piazze di Roma, Venezia, Firenze di Mantova, Mantova 1857, II, p. 147; U. Ojetti-L. Darni-N. Tarchiani, La pittura italiana del Sei e Settecento al Palazzo Pitti, Milano 1922, p. 51; P. Guerrini, La Galleria del patrizio ...
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CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] ragioni strettamente geografiche, per un viaggiatore armeno. A Venezia, non potendo contare sulla sua "picciol fortuna", C conl'aiuto di un anonimo amico italiano, fu dedicata al patrizio Marc'Antonio Giustinian, figlio di Girolamo, procuratore di S. ...
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FINESCHI, Anton Maria
Orsola Gori Pasta
Nacque a Siena il 13 luglio 1743 da Giovan Domenico e da Maria Angela Tognoni. Di vivace ingegno, studiò lettere umane e filosofia nel seminario arcivescovile [...] . 580 s.; F. Re, Dizionario ragionato dei libri d'agricoltura, veterinaria, e di altri rami d'economia campestre, ad uso degli amatori delle cose agrarie e della gioventù, II, Venezia 1808, pp. 260 ss.; L. De Angelis, Biografia degli scrittori sanesi ...
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BOSSI, Gerolamo
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia pavese, dei Bossi d'Azzate originaria di Milano, ascritto per privilegio, con i figli, all'ordine patrizio e senatorio di Roma, nacque a Pavia da [...] e di filologia latina, di curiosità antiquarie, appunti di letteratura greca, prolusioni, note su costumi e su istituzioni giuridiche del mondo romano, ecc.
Il B. morì a Pavia nel 1646.
Bibl.: G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, I, Venezia 1647 ...
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FOSSOMBRONI, Giacinto
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Arezzo il 3 dic. 1722 da Anton Maria, patrizio aretino, e da Teresa dei marchesi Bagnesi Bellincini.
La famiglia, oriunda di Fossombrone e originariamente [...] salita alla dignità di questa carica con Guido di Giovan Battista, e quindi era stata riconosciuta patriziadi Arezzo con decreto 23 III, n. 71), e in copia a Venezia, presso la biblioteca di S. Michele di Murano (cod. 1082). Nell'intenzione del F. ...
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GATTA, Costantino
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 19 genn. 1673, da Girolamo, medico e studioso di filosofia aristotelica, e da Giovanna Villagut, di un'antica e nobile famiglia [...] con il gruppo di letterati partenopei riuniti intorno al patrizio napoletano Ignazio Maria ora detti di Capaccio dall'anno 500 sino al presente, Napoli 1720, p. 297; A. Calogerà, Raccolta d'opuscoli, scientifici e filologici, Venezia 1728-57 ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] e composero il primo ordine del patriziato della Repubblica" (Di Crollalanza).
Ricevette la sua formazione molto (dramma giocoso "accomodato e ridotto" dal L., G. Gazzaniga, Venezia, S. Samuele, Carnevale 1781); La sposa bizzarra (opera buffa, ...
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LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] la Serenissima il conte Nicola Orsini di Pitigliano, come si rileva da una lettera di P. Giovio del 26 giugno 1541, indirizzata probabilmente al patrizioveneziano Marco Foscari (I, p. 267). In qualità di precettore di Ranuccio Farnese, il L. si recò ...
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BELMONTE, Giuseppe Emanuele Ventimiglia e Statella principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo, l'8 luglio 1716, da Vincenzo e da Maria Anna Ventimiglia Statella; poche le notizie di un qualche [...] dell'amministrazione palermitana.
Il giovane patrizio si rivelò alacre ed attivo: ancor prima di entrare in possesso del suo l'anno seguente il consiglio di reggenza lo inviava a Venezia come ambasciatore straordinario per comunicare ufficialmente ...
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DONÀ (Donato), Giovanni Battista
Marina Romanello
Nacque a Venezia, figlio illegittimo del nobile Alvise Donà, patrizio veneto, e di una Orsa probabilmente originaria di Treviso. Quanto alla data non [...] se solo o con la madre - in un podere ricevuto in eredità a Gruaro, piccolo centro vicino a Portogruaro in una fascia di territorio sul confine linguistico tra l'area friulana vera e propria e quella veneta vicina agli influssi della Serenissima. Qui ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...