ABBATI OLIVIERI-GIORDANI, Annibale degli
Italo Zicàri
Nacque a Pesaro il 17 giugno 1708 da Camillo e da Lavinia Gottifredi. Studiò nel collegio di S. Francesco Saverio a Bologna, donde nel 1724 passò [...] e filologici, IX, Venezia 1761, e basato sulla scoperta dell'originale del Chronicon Civitatis Pisauri del Diplovatazio. Di questi diede poi notizie più particolareggiate nelle Memorie di Tommaso Diplovatazio patrizio costantinopolitano e pesarese ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] il Mazzuchelli, ed era in possesso di Giovanni Iacopo da San Benedetto, patrizio comasco).
L'opera più singolare del B conte Francesco d'Adda..., Venezia 1609 (in appendice a, G. della Porta,Della fisionomia dell'huomo, Venezia 1644, pp. 538-554 ...
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PALMERINI, Pierantonio
Alessandro Nesi
PALMERINI, Pierantonio. – Nacque quasi certamente a Urbino verso l’anno 1500 da Battista di Palmerino di Matteo e da una donna di nome Mita, della quale non si [...] polittico-armadio per reliquie per l’altare del patrizio Luca Bunić nella chiesa di S. Francesco (Samostan Male Braće).
Il di Raffaello oggi a Oslo, noto anche tramite incisioni di Agostino Veneziano e Marco Dente, ed è la prima di una serie di ...
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PAVONI, Giuseppe
Luca Rivali
PAVONI, Giuseppe. – Nacque a Soprazocco di Gavardo, piccolo centro in provincia di Brescia, intorno al 1551. È noto il nome del padre, Defendente, mentre rimane ignoto quello [...] che svolse l’attività di tipografo a Venezia, erede e successore di un altro libraio- patrizio che già nel 1573 aveva ottenuto (con una conferma definitiva nel 1575) un privilegio di stampa della eccezionale durata di trentacinque anni. Forte di ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] acque potabili di Roma.
Fonti e Bibl.: Lettere inedite del cavaliere E. F. a Canova, Venezia 1851 (ediz. annotata di otto e Luigi Angiolini, al cav. Patrizio Canova e al principe Pio Camillo Bonelli-Crescenzi, duca di Salci, sono state pubblicate da ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] di Senofonte, approntandone anche il testo greco (Bernardino Vitali, 1ºag. 1539).
Nelle dedicatorie delle prime due opere, a papa Paolo III e a Galeazzo Florimonte, è vivo il ricordo del Giberti; il Senofonte fu invece dedicato al patrizioveneziano ...
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GAIDON, Antonio
Calogero Farinella
Nacque nell'agosto o nel settembre 1738 da Salvatore e da Barbara Burna a Castione di Brentonico, nel Trentino, ove i genitori si trovavano di passaggio: infatti, [...] superiore, ibid. 1822).
A fianco dell'attività di architetto e di urbanista il G. coltivò sempre con competenza e passione gli studi naturalistici, geologici e botanici. Spinto dal patrizioveneziano Iacopo Morosini e dal geologo e soprintendente all ...
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CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] /1); Arch. di St. di Firenze, Carte Sebregondi e Carte Pucci, Fam. Capponi; Libro d'oro dei patrizidi S. Spirito, I, n. 22; Processi di nobiltà, filza 2 storia letteraria, raccolte dall'abate Domenico Fontanini, Venezia 1742, pp. 460-64;, Cl. Petri ...
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DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] Trieste. Entrò nella massoneria, venne aggregato al Consiglio dei patrizi, si avviò alla pratica legale presso il locale tribunale, attuale della città di Trieste, che ebbero buon successo (e furono subito sequestrate a Venezia, sospettosa della ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] prescelto per un posto di uditore di rota resosi vacante nella città di Perugia e che spettava a un patrizio maceratese.
A Perugia . 252-257; Biografia degli italiani illustri…, a cura di E. De Tipaldo, I, Venezia 1834, pp. 486 s.; G. Corniani, I ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...