CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] un'altra relazione anonima, di mano comunque d'un patrizio, che tratteggia la galleria dei cento "soggetti più adoperati nel governo" diVenezia. Il C. è "uomo di ottimi costumi", ripete; è "di larga esperienza - aggiunge - di ricchezze considerabili ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] da oltre dieci anni e giunse a vietargli l'accesso alla Biblioteca. Solo nel 1728, grazie all'intercessione in suo favore del patrizioveneziano M. Morosini, il M. poté di nuovo consultare i codici. Alla fine del 1723, dopo un breve soggiorno a ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] riconoscimento del suo ruolo di guida del movimento liberale destinato a trovare definitiva conferma nel 1847, coinvolgendo la punta emergente del notabilato patrizio e, d'altro lato, le masse popolari. Lentamente, a Venezia prese forma un movimento ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] il F. era "inferior a me di età di anni cinque" (Archivio di Stato diVenezia, Lettere dei riformatori dello Studio scritte ai pp. 248 s.), dove pure ricorda i membri di varie famiglie patrizie indicate come sue protettrici (ad esempio, quelle dei ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] 1785, III, p. 257; IV, p. 58; F. Fontana, Vita di B. M. patrizio veneto, Venezia 1788; F. Caffi, Della vita e del comporre di B. M., Venezia 1830; Z. Morosini, B. M. e la sua età, Venezia 1881; L. Busi, B. M., Bologna 1884; E. Fondi, La vita e ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] duemila "medaglie" antiche gli sopravvisse senza essere dispersa sino ad essere acquistata in blocco dal patrizioveneziano Giovanni Domenico Tiepolo di Almorò, sì da costituire il settore più compatto della sua collezione numismatica catalogata, lui ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] Sforza, e determinato a proclamarsi nuovo signore del Ducato, con il beneplacito diVenezia (trattato di Angers), temendo una restaurazione a vantaggio del piccolo Francesco, il Moro tentò di persuadere I. a riparare, insieme con il figlio, nel Regno ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] somma; il de Fornari, già assai avanzato in età, sarebbe partito alla volta diVenezia, il centro editoriale più importante d'Italia, preponendo un altro patrizio genovese, Giovanni Battista Marini, all'edizione del manoscritto, andato poi perduto o ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato diVenezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] i lavori per attendere l'arrivo degli ambasciatori veneziani: il B. era un prelato ligio, ma soprattutto un patriziovenezianodi assoluta fedeltà. Il primo problema sul quale egli: intervenne nei dibattiti conciliari si addice bene alla sua ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] s.; F. Melzi D'Eril, Memorie, documenti e lettere inedite di Napoleone I e Beauharnais, a cura di G. Melzi, I, Milano 1865, p. 231; P. Molmenti, Carteggi casanoviani. Lettere del patrizio Zaguri a G. Casanova, Venezia s.a., pp. 332, 336, 341, 377; T ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...