LIPPOMANO, Antonio
Giuseppe Gullino
Terzo degli otto figli maschi del patrizio Bernardino di Giovanni e di Caterina Serena di Giovanni Battista, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Geremia, il [...] che vaglia agli interessi della medesima, per la quale non trovo momento di quiete, avanzato in cadente età de anni sessantotto, destituito di parenti e di favori" (Arch. di Stato diVenezia, Provveditor… in Levante A. L., b. 1165, ad diem).
Non era ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] la padovana Accademia de' Ricovrati ritirato l'incarico, preparato per le esequie del Giorgio, patrizioveneziano, bibliotecario della Repubblica, prodigo di consigli e di aiuti ai letterati: ancor più accentuate in questa orazione sono le grossolane ...
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PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] avanzata da Roberto Cessi, secondo cui non fu il primo doge diVenezia (così come Marcello non sarebbe stato il secondo) e in ’inesistente Paulicius, e del fatto che il patrizio Paolo, già duca di Sicilia, può avere conservato questo titolo all’ ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] di S. Paterniano.
Nel 1242 divenne pievano di S. Polo e fu chiamato dal doge Giacomo Tiepolo a redigere insieme con altri patrizi Venetiis 1780, col. 38; S. Romanin, Storia documentata diVenezia, II, Venezia 1854, p. 270; L. de Mas Latrie, ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] patrizioveneziano Alvise, anch’egli ex consigliere di Stato, allora gran dignitario del Regno Lombardo-Veneto, e di Maria Teresa Lippomano. Pur godendo «opinione di probità e moderazione nei suoi principi» (Archivio di Stato diVenezia, Presidio di ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] italiani a Ginevra, dove egli aveva accompagnato il patrizioveneziano Andrea Da Ponte, fratello del futuro doge Niccolò ma negava anche la preesistenza e la divinità di Cristo nonché la natura di persona dello Spirito Santo, in cui individuava ...
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DRACHIO QUINZIO, Baldassarre (Baldissera)
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1532, probabilmente a Venezia, dal momento che in un tardo scritto di memorie (l'Apologia, del 1608) afferma di avere iniziato a [...] altra cosa rispetto a quello del patrizio: disorganico, approssimativo, non di rado oscuro per le pesanti La deliberazione per la riassunzione del D. nel 1594 è in Arch. di Stato diVenezia, Senato. Mar, reg. 55, c. 66r; Ibid., Patroni e ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] Giustinian, non era riuscito a ottenere la liberazione di un patrizio Da Mosto, imprigionato dagli Ottomani, che avevano anzi catturato le navi del convoglio di Alessandria e spedito a Venezia un ambasciatore, nella persona del "chiaus" Heles, per ...
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LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] nozze il patrizio bresciano Francesco Martinengo, conte di Malpaga, giunto in Piemonte nel 1568 come colonnello di cavalleria e fanteria corte di eccessiva simpatia verso la Francia, nel 1597 preferì tornare a servire la Repubblica diVenezia, di cui ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizioveneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] di una legge che proibiva ai patrizidi accettare doni e impieghi da principi o pontefici; dopo di che ottenne l'investitura, in qualità di vicario, di il 1432 un'abbondante document. in Arch. di Stato diVenezia, Senato, Delib. secreta, regg. 10-12 ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...