GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] in piazza Venezia (1842 circa; demolito); nel tratto nuovo del casino dell'Aurora voluto dal principe di Piombino di S. Gioacchino in Prati (1891-98), gli fu affidata la decorazione ad affresco della cappella dell'Irlanda dedicata a S. Patrizio ...
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GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] chiesa della Madonna delle Rose a Torre San Patrizio, presso Ascoli Piceno, raffigurante la Madonna col Bambino , pp. 156-164; Carlo Crivelli e i crivelleschi (catal.), a cura di P. Zampetti, Venezia 1961, pp. 152-162; L. Dania, La pittura a Fermo e ...
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PALMERINI, Pierantonio
Alessandro Nesi
PALMERINI, Pierantonio. – Nacque quasi certamente a Urbino verso l’anno 1500 da Battista di Palmerino di Matteo e da una donna di nome Mita, della quale non si [...] polittico-armadio per reliquie per l’altare del patrizio Luca Bunić nella chiesa di S. Francesco (Samostan Male Braće).
Il di Raffaello oggi a Oslo, noto anche tramite incisioni di Agostino Veneziano e Marco Dente, ed è la prima di una serie di ...
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GAIDON, Antonio
Calogero Farinella
Nacque nell'agosto o nel settembre 1738 da Salvatore e da Barbara Burna a Castione di Brentonico, nel Trentino, ove i genitori si trovavano di passaggio: infatti, [...] superiore, ibid. 1822).
A fianco dell'attività di architetto e di urbanista il G. coltivò sempre con competenza e passione gli studi naturalistici, geologici e botanici. Spinto dal patrizioveneziano Iacopo Morosini e dal geologo e soprintendente all ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] cultura.
Il Bartsch menziona quelli del piacentino Vincenzo Sgualdi, abate di Montecassino (B. XIX.67), del cardinale Giovan Battista Zeccadori (B. XIX.68), del patrizio Giovanni Cottunio (B. XIX-71), dei papi Gregorio XV (1621; B. XIX.70) e Urbano ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] nella manipolazione e nell'ibridazione di stili diversi. La chiesa di S. Patrizio in via Boncompagni, realizzata città, Venezia 1995, ad ind.; F. Fabris, L'opera dell'architetto romano A. L. 1856-1928, tesi di laurea, Università degli studi di Roma " ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] Patrizio Incarnati (ibid., pp. 10 s.). Avendo bisogno di spazi sempre più ampi, cambiò vari studi: presso la passeggiata di , Storia di una statua fittile, in Paragone. Arte, VII (1956), 81, pp. 54-58; O. Kurz, Falsi e falsari..., Venezia 1961, pp ...
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BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] vedute di porti, palazzi o piazze di Roma, Venezia, Firenze di Mantova, Mantova 1857, II, p. 147; U. Ojetti-L. Darni-N. Tarchiani, La pittura italiana del Sei e Settecento al Palazzo Pitti, Milano 1922, p. 51; P. Guerrini, La Galleria del patrizio ...
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BORETTI
Piotr Bieganski
Famiglia originaria di Inzago (Lago Maggiore), attiva in Polonia dalla seconda metà del sec. XVIII. Giuseppe (Jozef) nacque nel 1746 a Inzago. Nulla sappiamo della sua formazione, [...] parla anche di una attività a Venezia, dove avrebbe appreso l'arte di innalzare impalcature per sollevare oggetti di diverso peso. chiesa di S. Patrizio; insieme con K. Iwanowski innalzò (1828) la facciata della chiesa di S. Giovanni su progetto di K ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...