Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] i codici musicali bizantini, già appartenuti al patrizio e collezionista veneziano Francesco Barbaro, al cardinale Bessarione e a Jean Pucelle (attivo tra il 1320 e il 1370), un contemporaneo di Giotto, e i fratelli Limbourg (attivi tra la fine del ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Naz. Marciana, lat. X, 381), che risente anche dell'influsso di Giusto de' Menabuoi.A Venezia, uno degli episodi più raffinati è rappresentato dall'insieme dei codici del patrizio Giacomo Gradenigo, che probabilmente li miniò con arte molto elegante ...
Leggi Tutto
RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] , dignitari ecclesiastici, così come, nel Tardo Medioevo, patrizi e dotti.Tali r. - anche nel caso in doge che osò porre il suo r. sulle monete della Repubblica diVenezia fu Nicolò Tron (1471-1473), suscitando però la riprovazione della cittadinanza ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] tempo per Raffaello, giusta le osservazioni di Longhi (1980) alla mostra diVenezia (1953) curata da Pietro Zampetti. di Jesu Christo a San Joannepolo", un ricovero allestito in seguito alla carestia del 1528, cui soprintendeva il patrizio Girolamo ...
Leggi Tutto
GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] ).
La fonte più importante è il quaderno marciano di Marcantonio Michiel, un giovane patrizio amatore e collezionista d'arte, che negli anni 1521 il Doppio ritratto del Museo del Palazzo diVenezia a Roma, col languoroso giovane caratterizzato dalla ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] della cultura figurativa prospettica padovana, è inserito in un arcosolio di marmi colorati insieme al sarcofago con l'epigrafe commemorativa e alle armi del patrizioveneziano. L'austerità severa della decorazione prelude allo stile maturo della ...
Leggi Tutto
GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] di qualche residenza patrizia con episodi tratti dalla storia di Roma antica; temi allora di . Merling, I fratelli Guardi, in La gloria diVenezia. L'arte nel diciottesimo secolo (catal., Venezia), a cura di J. Martineau - A. Robinson, Milano 1994 ...
Leggi Tutto
LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] firmato e datato 1357 (Venezia, Gallerie dell'Accademia), proveniente dall'altare maggiore della chiesa veneziana di S. Antonio Abate, che un'iscrizione dichiara essere stato commissionato dal patrizio Domenico Lion (si riferisce probabilmente ...
Leggi Tutto
GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] , 786h, 788g, 789h, 824m, 827, 860a, 1123c), e il codice contenente le opere di Virgilio con il commento di Servio (Lat. 7939A.), appartenuto al patrizioveneziano Leonardo Sanuto, responsabile anche della scrittura. Il G., che qui lavorò insieme con ...
Leggi Tutto
GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] essere favorita dalla benevolenza usatagli da Bernardo Nave, patrizioveneziano, per il quale edificò, verso la fine del nono decennio, la piccola chiesa di famiglia a Cittadella, attribuitagli di recente da Mariuz e Pavanello. Allo stesso Nave ...
Leggi Tutto
patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...