CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] grande lentezza - quando quest'ultimo, nel 1527, lasciò Roma per Venezia.
Fra i non pochi disegni del C. o dei suoi collaboratori era rifugiato Clemente VII, il celebre pozzo di s. Patrizio, ingegnosa opera connessa con le fortificazioni della ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] alla Creazione di Adamo in S. Marco a Venezia, si veda l'illustrazione dello Scivias, tav. 5, e le a. alate di Pietro e o da elementi naturali, esse sono, come quelle del Purgatorio di s. Patrizio a Todi, delle gesticulées (Le Goff, 1985, pp. 127 ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] messa in pericolo dalla costruzione di un edificio ad opera di un G. Battista del Ponte, patrizio ossolano. Ludovico, non della buona et vera architettura" (Serlio, Tutte l'opere..., ed. Venezia 1619, l. IV, c. 139r).
Il papa lo nominò, non ...
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Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] Grassi a Venezia, divenuto galleria per esposizioni temporanee. Si tratta di luoghi diversi, ciascuno dotato di una sua nome di Mouseion per designare la raccolta di un patrizio bizantino.
Nel Medioevo alcune raccolte di opere d'arte e di reliquie ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] di esempi di rilevanza esclusivamente locale.Il più antico monumento sepolcrale conservatosi (Märkisches Mus.) è quello del patrizio principe Carlo di Prussia con elementi provenienti dalla certosa dell'isola di Sant'Andrea (Venezia).Padre spirituale ...
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NORIMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Nürnberg; Norenberc, Nurenberc nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale (Baviera), nella media Franconia, lungo il corso del fiume Pegnitz.Non si conosce [...] . fu il grande sviluppo del commercio, appannaggio delle famiglie patrizie, in particolare quello che da Venezia, passando per N., giungeva in Olanda.N. apparteneva alla diocesi di Bamberga, ma, come in altre città libere, il ruolo svolto dai vescovi ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] un ms. (196) del sec. XVIII, scritto da più mani, copia o rielaborazione di uno anteriore, dal titolo Trattato delle fortificazioni di G. B. B., patrizio pesarese e di S. Marino, che comprende 28 disegni a mano libera su foglietti incollati negli ...
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BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] Torino (vedine l'inventario). Sue opere sono pure all'Accademia Albertina di Torino o presso privati (Biella, Venezia, ecc.).
Esempio notevole di questa produzione minore è il "trofeo storico e militare" eseguito dal B. intorno al 1805 (Torino, Museo ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] fu l'espressione del terrore che aveva invaso la classe patrizia dopo le riforme agrarie dei Gracchi, il rafforzarsi dell'elemento p. 110 ss.; M. Cagiano de Azevedo, I cosiddetti tetrarchi diVenezia, in Commentari, 1962, p. 160 ss.; H. v. Heintze ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] (cat. 6). L’opera risale quasi certamente al 1475-1476, data della prima legazione a Firenze del patrizioveneziano Bernardo Bembo, il padre di Pietro, l’autore degli Asolani e delle Prose della volgar lingua. Bembo instaurò un amore letterario con ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...