OBIZZI, Domenico
Paolo Cecchi
OBIZZI, Domenico. – Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1611 o 1612.
La data si ricava dalla dedica, datata 15 marzo 1627, dei suoi Madrigali concertati a due, tre, quattro [...] veneziano Lorenzo Loredano («queste mie fatiche fanciullesche, nate quasi tutte in casa di V.S. illustrissima […] Io che d’anni nove cominciai a vivere sotto la sua illustrissima protezione»), secondo un uso non infrequente nel patriziato della ...
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CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] Gianfrancesco Loredan, che era solito ragguagliare, quando si assentava da Venezia, sui più importanti "successi" di cui fosse a conoscenza; è il C., ad es., ad annunciare al patrizio, allora a Vigodarzere, il licenziamento del Wallenstein del luglio ...
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SPINOLA, Ludovico
Guillame Alonge
– Nacque a Genova nella prima metà del XVI secolo da Stefano.
Appartenne a uno dei più antichi e prestigiosi casati nobiliari della Repubblica di Genova, e poté contare [...] a Venezia nel 1539 con il proposito di diffonderne il contenuto rendendolo accessibile ai meno istruiti e soprattutto alle donne.
Nelle sere d’inverno Ludovico e il padre erano soliti ritrovarsi sotto le logge, vicino al porto, con altri patrizi a ...
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ROSSI, Girolamo
Elisa Andretta
- Nacque nel 1539 da Francesco e da Isabella Lodovicchio a Ravenna dove venne battezzato il 17 luglio.
Il padre, discendente da una potente famiglia di Parma espulsa dalla [...] –, e nel 1567 sposò Laura Bifolchi figlia del patrizio ravennate Giambattista. Dal matrimonio nacquero numerosi figli, tra tre ulteriori ristampe (Basilea 1585, Venezia 1599 e 1604). Legato all’interesse di Rossi per il sapere alchemico anche il ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] formazione. Così infatti ricorda lo stesso Trapezunzio che, in una breve nota autobiografica, fa menzione di come per volontà del patrizioveneziano fosse passato nella casa "cl. Physici Nicolai de Leonardis" cambiando sia abitazione sia maestro. Al ...
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SPIRITI, Giuseppe
Luca Addante
SPIRITI, Giuseppe. – Nacque, pare, nel 1757, a Messina (Riflessioni economico-politiche..., 1793, pp. 161, 195), non a Cosenza, come di norma si legge (dopo Andreotti, [...] p. 40), da Antonio, patrizio cosentino, e da Benedetta Cacciola (non Caviola, ibid.), di nobile famiglia messinese. Nipote dell’alto provincie di Calabria, seguite da un Breve prospetto dello stato economico della città di Messina; e a Venezia la ...
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PIOCHI, Cristoforo (Cristofano). – Nacque nel 1594 forse a Buonconvento (Morrocchi, 1886, p. 101)
Gregorio Moppi
o comunque, verosimilmente, nel Senese.
La sua formazione culturale, musicale e religiosa, [...] il basso continuo edito a Venezia: nella lettera prefatoria siglata (Bologna, 1668); al patrizio Carlo Griffoli i Responsoria: 26; M.L. Spagnoli, La cappella musicale della cattedrale di S. Firmina di Amelia dal 1555 al 1780, in Esercizi. Musica e ...
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CANINI, Angelo
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1521 ad Anghiari (Arezzo), di dove gli provenne l'epiteto "Anglar(i)ensis" che lo designa costantemente nei titoli delle sue opere.
Il C. si dedicò fin dalla [...] nel 1824 (dall'Orelli); il commento di Simplicio a Venezia nel 1569.
Ancora a Venezia il C. pubblicò nel 1548 le … facili metodo exponitur".
L'opera è dedicata a un giovane patrizio veneto, Matteo Priuli, ed è preceduta da un epigramma latino ...
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ORSI MANGELLI, Paolo
Carlotta Benedetti
ORSI MANGELLI, Paolo. – Nacque a Forlì il 30 ottobre 1762, da Francesco e dalla contessa Antonia Severoli di Faenza, in un’antica e illustre famiglia (Moroni, [...] promozione alla sacra romana porpora di monsignor Paolo conte Orsi Mangelli patrizio forlivese, a cui seguì una Forlì 1847; G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai nostri giorni, 42, Venezia 1847, pp. 112-115; ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] , e il proposito di comporre un poema celebrativo dell'imperatore espresso nel libro III, canto V, vv. 473-488, bilanciano la posizione decisamente filofrancese fino ad allora diffusa nel poema. A Venezia il L. si legò al patrizio Gerolamo Emo, a ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...