CANTONI, Antonio Gaetano
Francesco Raco
Nacque a Faenza il 7 ag. 1709 dal conte Giovanni Battista e da Giuditta dei conti Cattoli, in un'antica famiglia d'origine lombarda, un ramo della quale si era [...] del veneziano Giovanni Chinei; nel 1774 volle restaurare la metropolitana, già ricostruita dal 1734 al 1745 su progetto di G. di Sua Ecc. Rever.Mons. A. C. Patrizio faentino arcivescovo diRavenna…, Faenza 1781; G. Zucchini, Nellesolenni esequie di A ...
Leggi Tutto
SPINOLA, Filippo
Andrea Lercari
– Nacque a Genova il 1° dicembre 1535 da Agostino fu Filippo cosignore di Tassarolo e da Geronima Doria Albenga fu Geronimo.
Discendente da una delle linee più potenti [...] Spinola ‘di Luccoli’ feudatari imperiali di Tassarolo, ascritti al patriziato genovese sin dal 1528, discendeva per parte di madre uomini memorabili [...] dell’abbate Francesco Saverio de Feller..., IX, Venezia 1834, p. 712; G. van Gulik - C. Eubel ...
Leggi Tutto
BOSSI (Bosio, Bossio, Bosso), Francesco
Adriano Prosperi
Nacque a Milano da Egidio, giureconsulto e patrizio milanese, e da Angela de' Pieni all'inizio del sec. XVI.
I suoi studi furono di carattere [...] , gli statuti sinodali ispirati ai decreti del concilio di Trento. L'attività pastorale del B. nei sei d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1851; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, Venezia 1846, IV, p. 423; XIV, ibid. 1858, p. 519; XXI, ibid. 1870, ...
Leggi Tutto
MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patriziadi legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] dall’Inquisizione veneziana a partire dal maggio 1592, a seguito della denuncia sporta contro di lui dal patrizio Giovanni Mocenigo, suo allievo. Dopo un’insoddisfacente istruttoria a Venezia, la causa fu avocata dal S. Uffizio a Roma, dove Bruno fu ...
Leggi Tutto
MELZI, Gaetano
Marica Roda
– Nacque a Milano il 28 dic. 1783 da Giuseppe, nobile milanese del ramo detto dei Melzi Malingegni, e dalla sua seconda moglie Teresa dei conti Prata.
Poche e frammentarie [...] – e di incarichi civici, tradizionale ambito di impiego per gli esponenti del patriziato milanese. Ancora della Restaurazione, Torino 1980, ad ind.; M. Meriggi, Milano borghese, Venezia 1992, p. 85; G. Basetta, Tra i fondi della Biblioteca Braidense ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] Gateani Marchese di Villabianca patrizio palermitano, etc., I, Palermo 1775, p. 539; G. Ratti, Instruzione di quanto può vedersi di più di Caravaggio: tra Roma e la Sicilia, a cura di V. Abbate, Venezia 2001, pp. 79-84; M.C. Di Natale, Splendori di ...
Leggi Tutto
LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] in casa del patrizio veneto A. Dolfin, reggitore di Verona, il quale, terminata la magistratura, lo condusse con sé a Venezia per l'istruzione del figlio. Tra Venezia e Padova il L. approfondì studi di scienze naturali, fisica e chimica, di cui vi è ...
Leggi Tutto
ROSSI, Tullio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 28 febbraio 1903 da Francesco, magistrato presso la Corte dei conti (Montanaro, 1989-90, p. 331), e da Ester Codebò.
Preclusagli, per volontà dei familiari, [...] figli Patrizio (n. 1935) e Alvise (n. 1936).
Tra il 1934 e il 1942 furono più di venti le chiese realizzate su progetto di (non realizzato) per l’urbanizzazione dell’isola di S. Giorgio (Venezia), promossa per volontà del senatore Vittorio Cini. Nel ...
Leggi Tutto
VERCI, Giovanni Battista
Gian Paolo Romagnani
– Nacque a Bassano l’8 settembre 1739 da Matteo e da Margherita Bortolazzi, in una famiglia di piccola nobiltà di origine lombarda.
Lo zio paterno Giovanni [...] in primo grado nel dicembre del 1787 per peculato e incarcerato a Venezia fino al marzo del 1788, ma grazie all’intercessione del patrizio Donà e dell’avogador di Comun Lodovico Curti, ottenne la revisione del processo presso la Quarantia criminal ...
Leggi Tutto
BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] aprile, in Roma, rappresentò il duca nel corso delle cerimonie occasionate dalla visita al papa di Carlo V. Il 21 riprese il suo viaggio per Venezia, Padova, Milano ove giunse il 12 maggio, tosto ricevuto dalla duchessa Beatrice, fuggita dal Piemonte ...
Leggi Tutto
patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...