RAMUSIO, Girolamo
Massimo Donattini
RAMUSIO, Girolamo (Ramusius pauper Ariminensis). – Nacque a Rimini, da Benedetto e da Elisabetta di Stefano degli Uberti, nel 1450 secondo la Cronaca Ramusia, compilata [...] è noto né quando, o per che motivi, si trasferisse in territorio veneziano. Nel 1464 era a Padova: lo si desume da una nota, arti e studente in medicina. L’altra è dedicata al patrizio Antonio Marin (figlio di Rosso per Lucchetta, 1982, p. 29 n. 123; ...
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ORZI, Galeazzo dagli
Paolo Zaja
ORZI, Galeazzo dagli. – Nacque a Orzinuovi (Orzi), nel Bresciano, nel 1492.
L’anno di nascita si ricava con certezza da una polizza del 1534, sottoscritta da Orzi all’età [...] universale della storia e ragione d’ogni poesia, Milano 1751, p. 37; B. Zamboni, La libreria di S.E. il N.U. Signor Leopardo Martinengo patrizioveneziano, Brescia 1778, pp. 120 s.; B. Biondelli, Saggio sui dialetti gallo-italici, Milano 1853, pp ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] nome è l'editio princeps delle Institutiones grammaticae di Prisciano stampata a Venezia da Vindelino da Spira nel 1470 e poi nella traduzione di Lorenzo Valla, alle quali premise una dedica al patrizio veneto Nicolò Donato.
L'opera di maggiore ...
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VILLANI, Nicola
Marco Leone
– Nacque a Pistoia nel 1590, da Ottavio, discendente di Giovanni, il cronista trecentesco, e da Giulia Baldovini.
Di famiglia numerosa, ma agiata, compì gli studi tra Firenze, [...] rientrare in patria, dove subì anche un periodo di detenzione per motivi non chiari, soggiornò in seguito, dopo una grave malattia, prima a Corfù e poi a Venezia, sotto la protezione del patrizio Domenico Molino. Se il periodo corfiota dovette essere ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] del radicamento dello scisma nella diocesi di Aquileia. Da ultimo, una lettera del 559 di Pelagio I al patrizio Giovanni (Epistula 24) annovera i danni causati alla Chiesa dai vescovi scismatici della Venezia e dell'Istria negli anni precedenti ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] Patrizio Incarnati (ibid., pp. 10 s.). Avendo bisogno di spazi sempre più ampi, cambiò vari studi: presso la passeggiata di , Storia di una statua fittile, in Paragone. Arte, VII (1956), 81, pp. 54-58; O. Kurz, Falsi e falsari..., Venezia 1961, pp ...
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MINELLI (Minello, Minelli de’ Bardi), Antonio
Debora Tosato
Figlio dello scultore e lapicida Giovanni quondam Antonio, nacque a Padova intorno al 1465. Nei documenti sono inoltre menzionati i fratelli [...] Cibele turrita» (Michiel, p. 52).
Appartiene a tale ambito anche la statuetta di Mercurio (Londra, Victoria and Albert Museum), eseguita nel 1527 per il patrizioveneziano Marcantonio Michiel, come recita l’iscrizione sull’ara, che funge da supporto ...
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MORESCHINI, Agostino
Patrizio Foresta
MORESCHINI, Agostino. – Nacque a Montalcino nel 1517 o nel 1518, da famiglia nobile.
Sulla sua giovinezza si hanno scarse notizie, né si conosce il momento esatto [...] della tradizione conciliare; egli si dedica infine all’interpretazione della dottrina di s. Agostino dei riformatori, di cui poi passa a confutare i presunti errori.
Recatosi a Venezia nel maggio 1559 per partecipare al capitolo generale dell’ordine ...
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PALLAVICINO, Gian Luca
Cinzia Cremonini
PALLAVICINO (Pallavicini), Gian Luca. – Nacque a Genova il 23 settembre 1697 da Giuseppe (1672-1726), patrizio genovese discendente dalla linea dei marchesi di [...] studiare presso il Collegio Tolomei. Nel 1717 entrò nell’Accademia militare di Torino, dove rimase fino al 1718. Il 30 settembre 1720 furono 1723 andò con il padre a Vienna, passando per Milano e Venezia. Tra 1724 e 1728 fu a Genova.
Qui si mise in ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] il titolo Amori de Ioan Francesco Carazolo patrizio neapolitano, consta di 220 componimenti - 202 sonetti, 13 canzoni e della canzone, Venezia 1678, pp. 99 ss.; M. Crescimbeni, Commentari all'istoria della volgar poesia, IV, 1-2, Venezia 1730, p. 134 ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...