PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] d’Italia, in cui è inserito uno scritto del patriziodi Trento Giuseppe Bassetti (capitolo XVI). Ma la Società risale alla primavera 1802: Pilati tornò a Venezia alla ricerca di un buon medico, sperando di fermare la cecità incombente.
Pochi mesi dopo ...
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MOROSINI, Michele
Stefano Andretta
MOROSINI (Moresini), Michele (Michiel). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1611 da Pietro, della prestigiosa casa ‘moresina degli sguardolini’, e da Maria Morosini di [...] patrizio, una fase di addestramento nelle magistrature minori veneziane con l’ambizione di ottenere un incarico diplomatico di «peloponnesiaco» e futuro doge.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, CollegioV, b. 43; Senato Secreta, Francia, ff. 107 ...
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VELUDO (Veloúdis), Giovanni. – Nacque a Venezia il 15 dicembre 1811, da Giuseppe e da Anna Calogeropulo (Calogeropoulou); era il primogenito di sei fratelli.
Entrambi i genitori, modesti commercianti – [...] nella difesa del patrimonio librario, Veludo fu protagonista di un lungo contenzioso per la definizione del legato del patrizio Girolamo Ascanio Molin.
Questi aveva lasciato alla città diVenezia le sue raccolte, depositate alla Marciana alla sua ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] galleria d'arte del patrizio bresciano P. Bragnoli, Brescia 1928; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, A. Pinetti, La provincia di Bergamo, Roma 1931, pp. 208, 455; W. Arslan, Studi sulla pittura del primo Settecento venez.,in La Critica d'arte ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziatoveneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] ritraeva un attento confidente degli Inquisitori di Stato, per gli ambienti facili della città, in una Venezia popolata di perditempo, dipatrizi e non patrizi inclini all'ozio, di stranieri ansiosi di conoscere le curiosità locali. Attività furtiva ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] era imparentato con i Comneni, la famiglia imperiale di Trebisonda spodestata nel 1461 dal sultano turco Maometto II, e attraverso di loro con le principali famiglie patriziediVenezia. Gli scambi di ambasciatori che si erano susseguiti per quasi un ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] in difesa diVenezia, minacciata di sventramenti, e in particolare dei suoi monumenti più insigni fatti oggetto di errati restauri. egli legava all'altro dei rapporti fra patrizi e plebei, impostato sulla base di una differenza razziale fra gli uni e ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizioveneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] Pirata, lasciò memorie, tuttora inedite, intitolate Avventure comiche enon comiche di F.A.B. (ms. alla Marciana diVenezia). Sono invece state pubblicate Sette lettere di F.A.B., a cura di Ricciotti Bratti, nei nn. 2-3 della Rivista teatrale italiana ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] fu coinvolto nella crisi di sfiducia con la quale il patriziato colpì il gruppo dirigente, tutti i 58 volumi; importanti pure i dispacci conservati all'Arch. di Stato diVenezia, Capi del Consiglio dei Dieci, Lettere degli ambasciatori in Francia,B. ...
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ZURLA, Giacinto (in religione Placido)
Francesco Buscemi
Nacque a Legnano, nei pressi di Verona, il 2 aprile del 1769, da Pietro, appartenente alla famiglia dei marchesi Zurla, e da Marianna Cezza, anche [...] 1808; Dei viaggi e delle scoperte africane di Alvise da Cà da Mosto, patrizio veneto. Dissertazione, Venezia 1815; Sulle antiche mappe idro-geografiche lavorate in Venezia. Commentario, Venezia 1818; Di Marco Polo e degli altri viaggiatori più ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...