TSCHIDERER, Giovanni (Johann) de (Giovanni Nepomuceno)
Severino Vareschi
– Nacque a Bolzano il 15 aprile 1777, quinto di sette fratelli, da Giuseppe Gioacchino de Tschiderer de Gleifheim e da Caterina [...] , anch’essi assurti a membri del patriziato tirolese. La lingua di tutta la famiglia era il tedesco.
di Dio Giovanni Nepomuceno de Tschiderer principe vescovo di Trento. Ricavata dai processi di beatificazione e da autentici documenti, I-II, Venezia ...
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TORCIGLIANI, Michelangelo
Francesco Rossini
– Nacque a Lucca nel 1618, non molto prima del 31 marzo, giorno in cui fu battezzato, da Giuliano e da Apollonia di Giovanni Morastrelli. Ebbe un fratello, [...] (cfr. Michelassi, 2011, p. 363). Risaltano i rapporti con l’Assicurato Accademico Incognito, ossia il patrizio Giacomo Badoaro (A. Aprosio, Lo scudo di Rinaldo, Venezia 1646, p. 360). Da un lato, in una sua lettera pubblicata in apertura del già ...
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NEMBRINI PIRONI GONZAGA, Cesare
Roberto Regoli
NEMBRINI PIRONI GONZAGA, Cesare. – Nacque il 27 novembre 1768 ad Ancona dal marchese Alessandro Nembrini Gonzaga (1736-1818), gentiluomo di Camera del [...] N., Loreto 1838; Alla dolce memoria del suo vescovo e cittadino patrizio cardinale C. N. Il comune di Ancona, Ancona 1838; G. Moroni, N. C., in Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, XLVII, Venezia 1847, pp. 264 s.; G.B. Pagani, Il Rosmini e ...
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PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] battesimale con la qualifica di «organista di san Thomaso» (Venezia, Archivio storico del Patriarcato, Parrocchia di S. Barnaba, Battesimi, di patroni di rango patrizio, come Andrea Pasqualigo di Carlo, Lazzaro Mocenigo di Nicolò, Stefano Bolani di ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] di Costantinopoli, per la nazione francese, Ulrico vescovo di Verden, per la nazione germanica, e Patrizio vescovo di Chiese d'Italia, IV, Venezia 1846, p. 565; VII, ibid. 1848, pp. 288 s.; G. Eroli, Descrizione delle chiese di Narni e suoi dintorni, ...
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SAIBANTE, Bianca Laura
Gian Paolo Romagnani
SAIBANTE, Bianca Laura. – Nacque a Rovereto il 17 maggio 1723, quarta di quattordici figli, da Girolamo e da Francesca Caterina Sbardellati di Adelburg. La [...] e G.M. Varanini, Richter tirolese, mercante di legname, patrizio veronese. L’affermazione di Nicola Saibante da Egna, in Geschichte und Region/Storia fine Seicento e primo Novecento, a cura di M.L. Betri - E. Brambilla, Venezia 2004, pp. 213-235. Su ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] patrizi, a differenza dell’Appio Claudio di Gravina. Il divario con gli ex compagni di ventura era raffigurato nelle rivendicazioni del partito patrizio scientifici, e filologici, XLIX, Venezia 1753, nuova ed. a cura di F. Lomonaco, Genova 2007, p ...
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GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] un rapporto. Entro il 1606 il G. si stabilì a Venezia. Secondo A. Favaro, prima di questa data incontrò a Roma Clavio e J. Schreck, ma patrizio Agostino Da Mula per incarico del Sarpi (richiesto di sondare la sua competenza) e su una proposizione di ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] altri il Barbaro e il Donà, Nicoletto Vernia, Domizio Calderini), mentre un numero cospicuo di carmi (trenta) e la dedica sono indirizzati al Longo, un patrizioveneziano che morì giovanissimo poco dopo, e la cui morte prematura fu forse una delle ...
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MARINI, Pietro
Dante Marini
– Nato a Roma il 5 ott. 1793 da Saverio, architetto napoletano, e da Irene De Dominicis, fu battezzato nella basilica di S. Pietro ed ebbe come padrino il cardinale G.B. [...] M. fu insignito dal medesimo Municipio del titolo dipatrizio ravennate e ascritto, insieme con il fratello 1850, a cura di A. Patuelli, Roma 1992, pp. 69, 89 s., 100 s., 162, 379, 386, 503; Storia di Ravenna, a cura di L. Lotti, V, Venezia 1996, p. ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...