COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] le manuscrit original pour la Société de l'histoire de France, a cura di A. de Boislisle, Paris 1918, p. 179). Tale è l' che fu a ragione molto stimato in Francia" (Opere del Maffei, Venezia 1790, III, pp. 101-102). Più severo nei confronti del C ...
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REGIO, Raffaele
Franco Pignatti
REGIO, Raffaele. – Nacque nel territorio di Bergamo, in luogo e data ignoti. Girolamo Tiraboschi (1796, p. 981) indica il villaggio di Carenno; per la data soccorre la [...] Nel 1481 era a Padova. Qui collaborò all’edizione degli Opera di Orazio (Venezia, M. Manzolo), per cui curò il commento di Porfirione, come dichiara nella breve premessa al patrizioveneziano Luigi Mauroceno in data 15 agosto (l’altro commento, dello ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] una a Firenze nel 1484: cfr. Peruzzi, App., p. 102), per oltre un secolo. Portata a Venezia dal mercante raguseo Giovanni Giuseppi, venne pubblicata da Francesco Patrizidi Cherso nel 1573, tradotta in francese e pubblicata a Lione dieci anni dopo, e ...
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MOCETTO, Girolamo
Giorgio Tagliaferro
MOCETTO (Moceto, Mozetto, Mozeto), Girolamo. – Nacque quasi certamente a Murano dal vetraio Andrea, probabilmente nel 1470 o poco dopo.
Questi dati si ricavano [...] nell’ambito di un’operazione celebrativa condotta dal patrizio Giorgio Emo in veste di procuratore del vetrata della Basilica dei Ss.Giovanni e Paolo, Venezia 1985; S. Romano, Ritratto di fanciullo di G. Mocetto. Modena, Galleria Estense, Modena 1985 ...
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MUSSO, Cornelio
Patrizio Foresta
– Nacque a Piacenza il 16 aprile 1511 da Francesco Maria de’ Mussi, detto Cervato, nobile piacentino, e da Cornelia Volpi (de’ Volpe) Landi, anch’essa di nobili origini. [...] libri tres, che aveva iniziato a scrivere tra il 1545 e il 1547 e che uscirono postumi per cura di Giuseppe Musso presso Giunta (Venezia 1587), e ai primi tre libri delle Prediche. Durante gli ultimi anni bitontini si impegnò nuovamente nella riforma ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] formazione delle idee politiche tanto del B. quanto di suo fratello Domenico. Guardarono a Venezia come all'esempio più illustre di un autonomo regime patrizio, solo capace, secondo loro, di controllare le riforme economiche e giuridiche che essi ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] . verso la figura del "padrone" (principe illuminato o patrizio fiorentino che fosse): in una nota lettera a G. Perini domestici descritto nella raccolta di lettere del signor G.I. Rousseau…, Ginevra [ma Lucca] 1762; Venezia 1764 e 1784), discutendolo ...
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CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] 21, 23, 25-28, 35 s., 61, 64, 67; P. Sarpi, Lettere ai protestanti, a cura di M. D. Busnelli, II, Bari 1931, pp. 46, 54, 58, 60, 62, 70 s., 74 doge N. Contarini. Ricerché sul patriziatoveneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, p. 49; ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] dopo il G. predicò la quaresima a Venezia, ottenendo un enorme successo di pubblico. Nel settembre 1548 si trovava a santi. Un altro particolare degno di nota è il fatto che il dedicatario dell'opera, il patrizio bolognese Gaspare Bocchi, aveva subito ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] S. R. M. di Federico il Grande Re di Prussia da Giulio Ferrari patrizio vicentino, Vicenza 1766, (il , Guida per la città di Padova, Venezia 1817, p. 237; G. Pieriboni, Ilforestiere istruito nella visita della R. città di Vicenza, Vicenza 1842, p ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...