GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] , 786h, 788g, 789h, 824m, 827, 860a, 1123c), e il codice contenente le opere di Virgilio con il commento di Servio (Lat. 7939A.), appartenuto al patrizioveneziano Leonardo Sanuto, responsabile anche della scrittura. Il G., che qui lavorò insieme con ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] 192. Profili biogr. e notizie particolarmente attinenti alla sua figura di letterato in P. A. Paravia, Della vita e degli scritti di C.C. patrizioveneziano. Discorso, in Mem. venez. di lett. e di storia, Torino 1850, pp. 203-246, del quale vedi pure ...
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MITTARELLI, Giovanni Benedetto
Antonella Barzazi
(al secolo Niccolò Giacomo). – Nacque a Venezia il 2 sett. 1707, nella parrocchia di S. Moisè, da Antonio, «pubblico ragionato» presso i provveditori [...] a redigere una biografia di Pietro Orseolo, doge diVenezia e figura di spicco del primo eremitismo patrizio Flaminio Corner –, con altri ambienti eruditi veneti e italiani.
Rientrato a S. Michele alla fine del 1746 e assunta nuovamente la funzione di ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] di un ramo della nobile famiglia genovese. Figlia del patrizio genovese Francesco Spinola di San Luca, signore di Garessio, e di Benedetta Del Carretto di . Ciò provocò la reazione diVenezia, che ordinò alla sua flotta di catturare i "corsari" L ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] (Ghirardacci, p. 318).
Nel 1451 Ercole aveva sposato Ludovica di Francesco Bolognini, patriziodi Bologna, e di Elena Griffoni, che portò in dote 1500 lire e una casa posta nella parrocchia di S. Giorgio in Poggiale. I loro figli furono Angelica ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] conversazioni private con esponenti del patriziatoveneziano, il fermo atteggiamento di Ludovico il Moro ottenne l'effetto sperato e introdusse il dubbio sull'opportunità di appoggiare Sisto IV con la prospettiva di magri vantaggi e grossi rischi ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica diVenezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] del Seicento, è la frequente presenza dipatrizi veneti quali padrini di battesimo delle successive generazioni della famiglia. nella stamperia, per lo meno dopo la morte del marito (Archivio di Stato diVenezia, Arti, b. 163, reg. 3, cc. 86v-87r). ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] patriziedi Leonardo Loredan e di Francesco Bragadin, ma la massima parte assegnò a Marco da Molin, procuratore di il 23 ott. 1546, con i due codicilli si trova nell'Arch. di Stato diVenezia, Atti notaio Antonio Marsilio, 1209, n. 494 e 1217, VIII, ...
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ZENO, Apostolo
Marco Bizzarini
ZENO, Apostolo. – Nacque a Venezia l’11 dicembre 1668 da Pietro e da Caterina Sevastò, terzo di quattro figli, uno dei quali morto in età infantile. Venne battezzato nella [...] cretense e cittadino originario veneziano».
Dopo la prematura scomparsa di Pietro, avvenuta nel 1670, la madre Caterina, in un primo tempo aiutata dal cognato Francesco Zeno, vescovo di Capodistria, si risposò con il patrizio Pier Antonio Cornaro ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] e costumi, un senso preciso e una raffinata abilità di legami sociali e d'accortezze cortigiane. A Venezia seppe entrare in intima amicizia con Iacopo Durazzo, ricco patrizio genovese e ministro austriaco presso la Serenissima, e per lui pubblicò ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...