SEBREGONDI, Giuseppe Maria. – Nacque a Como il 3 marzo 1792, da Giacomo Antonio, decurione e podestà di Como, e da Lucia, della prestigiosa casata Odescalchi.
La sorella della madre, Caterina, era moglie [...] patrizio romano, con trasmissibilità a tutti i suoi discendenti maschi. Nel 1834 Gregorio XVI gli aveva inoltre donato il corpo didi ridefinizione urbanistica legato al progetto per costruire a Venezia la stazione ferroviaria (A. Bernardello, Venezia ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] verso il ceto sociale cui apparteneva - il patriziatoveneziano - la vita dell'umanista reca il segno pirati, ed unico conforto il B. poté trarre soltanto dalla raccolta di iscrizioni antiche. Ma il peggio venne quando il segretario gli rese ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] di guidare l’avvio delle riforme. Nel gennaio 1848 fu eletto nella deputazione dipatrizi genovesi che tentò, senza successo, di 128-153; A. Codignola, Goffredo Mameli. La vita e gli scritti, I, Venezia 1927, pp. 136, 162 s., 211, 227, 231s., 295 s.;V ...
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RAMORINO, Gerolamo
Piero Del Negro
RAMORINO, Gerolamo. – Nacque a Genova l’8 aprile 1792 da Giovanni e da Maria, il cui cognome non è noto.
Il padre era un capitano della marina mercantile, che all’epoca [...] 1848, p. 3). Forse grazie alla protezione dell’ex patrizio genovese Girolamo Serra, che l’aveva tenuto a battesimo, il 1834; L. Cometti, Biografia del generale G. R., Venezia 1848 (ristampa di un opuscolo pubblicato anonimo a Parigi s.d. [1833?]); ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] Tarcisio ruvido e impetuoso, un vecchio patrizio alcoolizzato mezzo russo e mezzo veneziano.
Meglio adeguata alla piena disposizione del B. nella sua ansiosa ricerca di libertà e armonia spirituale, La memoria di Stefano, riprendendo l'antico testo ...
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PETRUCCI, Ottaviano
Iain Fenlon
PETRUCCI (de’ Petrucci), Ottaviano (Ottavio). – Nacque a Fossombrone il 18 giugno 1466 da Giovanni Lodovico Baldi Petrucci (morto tra il 1493 e il 1511). Ebbe tre fratelli.
La [...] 1520). Dall’altro lato vi è una sessantina abbondante di edizioni musicali, apparse a Venezia tra il 1501 e il 1509, e a patrizio veneto e umanista; fu redatto e curato dal frate domenicano Pietro Castellano. Si trattò del primissimo libro di ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] patriziatodi Ascoli Piceno; della madre non si hanno notizie.
Compiuti i suoi studi con Enoc d'Ascoli, il B. svolse attività di precettore presso ricche famiglie di Gellii Noctium Atticarum commentaria fu stampataa Venezia nel 1517. Non si conoscono ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] a Camposampiero (Padova), ma per breve tempo, ché il patrizio veneto Giorgio Emo, inviato dalla Repubblica veneta console al Cairo, lo volle con sé in qualità di medico. Con l'Emo parti da Venezia il 21 sett. 1580 e dopo lunga navigazione approdò ad ...
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GUIDOTTI, Alessandro
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 1° sett. 1790 da Annibale, patrizio e senatore di Bologna, e da Costanza dei marchesi Sampieri.
All'età di quindici anni entrò nel corpo dei paggi [...] fatto prigioniero e portato a Venezia. Successivamente gli fu consentito di emigrare in virtù dell'amnistia , Firenze 1828, pp. 286 s.; [C. De Laugier], Fasti e vicende di guerra dei popoli italiani dal 1801 al 1815, VIII, Firenze 1834, pp. 73 ...
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BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] Torino (vedine l'inventario). Sue opere sono pure all'Accademia Albertina di Torino o presso privati (Biella, Venezia, ecc.).
Esempio notevole di questa produzione minore è il "trofeo storico e militare" eseguito dal B. intorno al 1805 (Torino, Museo ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...