DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] patrizio palermitano Vincenzo di Blasi e Gambacorta, Palermo 1753). Amico del marchese di Villabianca, Vincenzo morì, inaspettatamente, in casa di Dell'inegualità naturale fra gli uomini, comparso a Venezia, nel 1771e riedito a Palermo in quel tempo, ...
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PATRIZIO Ravennate
Leardo Mascanzoni
PATRIZIO Ravennate. – Della vita di questo cronista non è noto nulla. Neppure vi è certezza circa il secolo in cui visse e scrisse la sua opera. È probabile si tratti [...] (manoscritti che presentano affinità sino al 1324 con Riccobaldo e con Patrizio si trovano nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e nella Biblioteca Marciana diVenezia) e dalla Polyhistoria di Nicolò da Ferrara, morto intorno al 1387. Complessa è poi ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] di dimostrare l'originalità e la non dipendenza della biografia del Burlamacchi dalla famosa Vita latina del Savonarola.
L'aperta apologia del frate ferrarese, dedicata a T. F. Bernardi patrizio scientifici e ffiologici (Venezia; XXXV [1780]) e ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] d'Istruzione diVenezia (nel 1797) pronunciò fiere parole di rimprovero, in cui avvertiamo il dolore di un amore dal poeta uscito dalla loro società e pur «nel cuore sempre patrizio» ammirato e non compreso; «un carattere» concludeva il Falletti, ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] da Fabrizio Serrano y Leyva conte di Casalduni, un giovane patrizio inetto e malaticcio di cui l'amico fra' Serafino Rinaldi Bassi. Al cadere dell'anno parte da Roma alla volta diVenezia Jacques Gaffarel, recando seco il De gentilismo e la Medicina, ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Falier, ma per il Farsetti, due Canestri di frutta (conservati al Museo Correr diVenezia). Dopodiché, nell'ottobre 1773, il Falier ) una pensione vitalizia di 100 ducati d'argento mensili e una medaglia di oro. A Padova il patrizio A. Capello lo ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] nella sua amicizia (Ep., I, p. 306). B. era venuto a Verona presentato dall'umanista e patrizioveneziano, A. Giuliano, cui è diretta la lettera cit. di Guarino, 15 ott. 1420. Sappiamo ora per altra via (cfr. S. Troilo,Andrea Giuliano..., Genève ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] nel Consilium de emendanda ecclesia, ma è anche implicita una dichiarazione di disponibilità a servire la patria nel governo di una diocesi. Per il patrizioveneziano infatti la devozione alla patria poteva configurarsi, senza contraddizione, come ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] avevano goduto l'ospitalità diVenezia, e che ora erano col nuovo papa, Giulio II, legati da stretti vincoli di parentela e di interessi. Naturalmente, essendo impensabile che un patrizioveneziano passasse al servizio di altro Stato, la sistemazione ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] e XV, I, Firenze 1905, pp. 48-209 passim; II,ibid. 194, pp. 187 s.; G. Dalla Santa, Di un patrizio mercante veneziano del Quattrocento e di F. F. suo debitore, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XI (1906), pp. 63-90; R. Sabbadini, Briciole umanistiche ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...