Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] politica dei nobili nuovi v. anche Roberto Sabbadini, Il nuovo patriziatoveneziano: analisi del suo inserimento politico e sociale (metà sec. XVII - metà sec. XVIII), tesi di laurea, Università degli Studi diVenezia, a.a. 1987-1988, cap. 4, e O.T ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] diminuì, mentre altrove, e per altri, si preparava un avvenire pieno di promesse.
La crisi di fiducia del 1490-1520
Il tempo in cui il patriziato mercantile diVenezia operava come una compagnia commerciale, il cui consiglio d'amministrazione era ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] . Sono loro, in effetti, che sembrano aver preso il posto dei patrizi e di molti cittadini diVenezia nei fondaci e negli scali mediterranei. Il fiorente commercio di tessuti auroserici veneziani era dominato, secondo Sir Finch, da queste due ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] A. Da Mosto, I dogi, p. 410. 1688: Bartolomeo Cecchetti, Il doge diVenezia, Venezia 1864, p. 144.
67. F. Luna, Diario, p. 44. Sul 1668 cf il caso dei riti in onore del nuovo cardinale (e patrizio veneto) Pietro Basadonna, nel giugno 1673. Sul libro ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...]
9. Si tratta dell’ottima tesi di laurea di Antonio Fabris, Aspetti di assistenza al patriziato povero nella Venezia del XVIII secolo: l’Accademia dei nobili alla Giudecca, Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università diVenezia, a.a. 1982-1983. In ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] coperta dai cittadini originari, i posti di minor responsabilità infine venivano lasciati ai nativi diVenezia o, in alcuni casi, ai sudditi.
L'ufficio patrizio
Nel considerare il patriziato come un corpo di ufficiali al servizio della Repubblica si ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] vita dei banchi s'inserivano in modo pittoresco nel rituale civico veneziano. Il 5 dicembre 1522 Antonio Priuli, in abito solenne, accompagnato da un corteo di procuratori e dipatrizi, aprì il suo banco, dove erano stati preparati "assa' danari ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] del Cinquecento, la principale preoccupazione del patriziatoveneziano è quella di consolidare e di difendere le posizioni conseguite. Il mutato carattere degli impegni militari diVenezia, prima espansivo e in seguito difensivo, probabilmente ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] ", che dava sussidio ai vecchi marinai. Giuridicamente definito come ceto di governo cui si apparteneva per diritto di nascita, il patriziatoveneziano dovette affrontare problemi molteplici e particolari soprattutto connessi all'impoverimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] al soglio del giurista bolognese Ugo Boncompagni e la formazione di una compagnia dipatrizi fondatori della Societas typographiae bononiensis, la scelta di un editore veneziano (forse proprio dopo l’ostracismo decretato alla sua Historia bononiensis ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...