Patrizioveneziano (n. 1483 - m. Zante 1535); durante la guerra diVenezia contro la Lega di Cambrai, difese Legnago. Capitano in golfo nel 1527 e generale di armata nel 1530, riportò (1533) una grande [...] vittoria sui Turchi tra Candia e la Morea ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] patrizio palermitano Vincenzo di Blasi e Gambacorta, Palermo 1753). Amico del marchese di Villabianca, Vincenzo morì, inaspettatamente, in casa di Dell'inegualità naturale fra gli uomini, comparso a Venezia, nel 1771e riedito a Palermo in quel tempo, ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria diVenezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] del '500 e poco prima del 1530, negli anni cruciali della storia diVenezia quale "potenza italiana", due da illustri patrizi veneziani di inclinazioni oligarchiche, Domenico Morosini e Gasparo Contarini, l'altro da un repubblicano fiorentino ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] orientale" (242). Lo stesso coinvolgimento a fianco diVenezia della signoria scaligera (che inviò a Venezia per le trattative, come proprio rappresentante, il patrizio veneto Gabriele Emo, podestà di Verona: anch'egli nei decenni successivi tra i ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] con i soldati e il loro modo di pensare contavano ancora tanto quanto i rapporti di rispetto e familiarità con l'apparato amministrativo veneziano. I giovani patrizidi fresca nomina non disponevano necessariamente del secondo requisito ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] verso l'Occidente. Ciò permise ai loro patrizidi mantenere nei confronti del doge e diVenezia quell'atteggiamento molto ossequioso, ma ben più indipendente di quello che era consentito al patriziato zaratino (1).
Il dominio veneto, d'altra ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] il patriziato dominava artifiziosamente popolo e plebe».
Ancora più esplicito il rapporto con la storia generale e la storiografia corrente in Il Consiglio dei Dieci di Luigi Gualtieri, seguito del fortunatissimo già citato I Piombi diVenezia, in ...
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PATRIZIO Ravennate
Leardo Mascanzoni
PATRIZIO Ravennate. – Della vita di questo cronista non è noto nulla. Neppure vi è certezza circa il secolo in cui visse e scrisse la sua opera. È probabile si tratti [...] (manoscritti che presentano affinità sino al 1324 con Riccobaldo e con Patrizio si trovano nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e nella Biblioteca Marciana diVenezia) e dalla Polyhistoria di Nicolò da Ferrara, morto intorno al 1387. Complessa è poi ...
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Patrizio genovese (m. Venezia 1681), tentò (1648) un'insurrezione contro il governo della Repubblica; condannato al bando e fermatosi a Milano, cercò di riprendere le trame con l'aiuto militare del Mazzarino [...] ma, scoperto, dovette abbandonare anche Milano. Vagò un po' dappertutto e fu infine a Venezia: è ricordato a infamia da una lapide affissa al palazzo ducale di Genova. ...
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Patrizioveneziano (n. Venezia 1562 - m. prima del 1617), bibliofilo, possessore di una serie di manoscritti di gran pregio, greci i più, in gran parte ereditati dallo zio Francesco (Indice a stampa, 1617). [...] Acquistati da W. Herbert di Pembroke e da O. Cromwell, pervennero poi alla Bibl. Bodleiana di Oxford nel 1629-1654. Li ha descritti H. O. Coxe (1853). ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...