BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] , appena undicenne, alla carica di protonotario apostolico. Anche la Repubblica diVenezia preferì seguire con il B. la strada degli accordi e degli alti riconoscimenti come, al principio del 1488, la nomina a patrizio veneto con tutti i privilegi ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] (S. Agostino nel deserto e S. Patrizio vescovo di Ginevra) della cappella di S. Agostino, e nel 1684 ne firmava noti ed un terzo inedito di L. G., in Quaderni della Soprintendenza ai beni artistici e storici diVenezia, VII, Venezia 1978, pp. 91- ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] e l’eccezionale stabilità della Repubblica diVenezia, fondata sulla restrizione oligarchica del potere patriziati. Questi ultimi furono invitati in Lombardia, con un dispaccio del 6 maggio 1790, a designare una ‘deputazione sociale’ con il compito di ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] valse le protezioni e le amicizie, peraltro intimidite, dipatrizi come Bernardo Memmo e Pietro Zaguri con i quali egli era entrato in dimestichezza a Venezia, nonché di intellettuali di prestigio come Gasparo Gozzi.
Esorcizzato con gozzoviglie e ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] senese Tommè di Vannino, conservato a Montefollonico (pieve di S. Leonardo), o quello diVenezia (Tesoro di S. Marco 10-11), o di eminenti personaggi della corte macedone (Basilio proedro, il patriarca Teofilatto, il patrizio e logoteta Sisinnio), ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] mesi praticante presso il tribunale provinciale imperial-regio diVenezia, e poi ascoltante presso il tribunale d'appello il titolo di cittadino e patrizio sammarinese (Parere sulla petizione presentata all'Arringo della Repubblica di San Marino ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] collezionismo e la committenza artistica della famiglia Widmann, patrizi veneziani, dal Seicento all'Ottocento, Venezia 1989, pp. 13-18; M. Frank, B. L. e il palazzo Basadonna a S. Trovaso, in Annali di architettura, II (1990), pp. 121-125; P. Rossi ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] il sistema all'eliminazione del "doxe chan".
Così i versi di un anonimo patrizio che - dettati da "el zelo d'amor" per lo Fonti e Bibl.: M. Sanuto, I diarii, Venezia 1879-1903, ad indices; Nunziature diVenezia, a cura di F. Gaeta, I, Roma 1958; II, ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] patriziato, allo stesso modo, può riflettere il tentativo di superare le lotte interne alla nobiltà con una politica di La cron., pp. 7 ss.; cfr. inoltre S. Romanin, Storia docum. diVenezia, III,Venezia 1885, pp. 147-175; L. F. Tafel-G. M. Thomas, ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizioveneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] la norma che impediva ai patrizidi ricevere incarichi o doni da papi e principi. Ma l'entusiasmo avrebbe presto ceduto il passo all'usuale cautela e poi alla preoccupazione. Un papa veneziano rischiava di essere ingombrante, cosa pericolosa per ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...