FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] e XV, I, Firenze 1905, pp. 48-209 passim; II,ibid. 194, pp. 187 s.; G. Dalla Santa, Di un patrizio mercante veneziano del Quattrocento e di F. F. suo debitore, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XI (1906), pp. 63-90; R. Sabbadini, Briciole umanistiche ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] patrizioveneziano Andrea Memmo, che per liberarsi di una gravidanza indesiderata gli aveva chiesto di aiutarla. E un completo fallimento fu l'idea di impiantare una fabbrica di stoffe di G. C. e la Repubblica diVenezia, in Rivista europea, XXXIII ( ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] 0,1%), mentre gli ecclesiastici sono 15 (= 0,7%), i "borghesi" sono 634 (= 30%). Inoltre, 151 patrizi maschi (= 7,1%) non possiedono beni fuori diVenezia, mentre le nobildonne sono 78 (= 3,7%) e i borghesi complessivamente 349 (= 16,6%).
Ma per ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito diPatrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] patriziodi Siena già nel 1300; ma nel '500 questa famiglia si sarebbe estinta, quando i figli di n. 18; 8 ag. 1760, n. 32; Nuove mem. per servire all'istoria letter.,I, Venezia 1759,fasc. VI (giugno), p. 487; II, ibid. 1759,fasc. V (nov.), pp. 337 ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] unì ad un giovane patriziodi Cremona, Giambattista Biffi, che classicamente designava se stesso col nome di Scipio, e col banchi della Convenzione Nazionale, tra i girondini. A Venezia il libro si diffuse subito nel vivace ambiente culturale ma ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziatoveneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] della nobiltà veneziana, pp. 130-137; il movimento naturale (nascite, morti) del patriziato, per gli anni 1530-1540, in Daniele Beltrami, Storia della popolazione diVenezia dalla fine del secolo XVI alla caduta della Repubblica, Padova 1954, tav. 10 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] et horto" alla Giudecca, in buoni rapporti con gli esponenti di maggior conto del patriziatoveneziano (e il fatto sia "amico" di "senator grande che tiene interesse nel teatro di S. Luca" a Venezia può far supporre un D. un minimo attento anche alle ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] della prima sua opera comica, Lo sposo di tre,marito di nessuna (libretto di F. Livigni), che venne rappresentata nell'autunno 1783 al teatro S. Samuele diVenezia. Il successo conseguito gli assicurò l'incarico di altre due opere in due atti, l ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] che il G. fece alla Repubblica diVeneziadi una porzione rilevante dei suoi beni artistici: una tappa fondamentale nella storia del museo moderno, che rappresentò un luminoso esempio per altri patrizi veneziani e soprattutto per uno dei nipoti ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] patria, XXXIII (1910), pp. 336-79; G. Dalla Santa, Benedetto Soranzo patrizioveneziano arcivescovo di Cipro e Girolamo Riario. Una pagina nuova della guerra di Ferrara, in Nuovo Archivio veneto, n. s., XXVIII (1914), pp. 340, 342, 358; P. Negri ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...