MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] da oltre dieci anni e giunse a vietargli l'accesso alla Biblioteca. Solo nel 1728, grazie all'intercessione in suo favore del patrizioveneziano M. Morosini, il M. poté di nuovo consultare i codici. Alla fine del 1723, dopo un breve soggiorno a ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] somma; il de Fornari, già assai avanzato in età, sarebbe partito alla volta diVenezia, il centro editoriale più importante d'Italia, preponendo un altro patrizio genovese, Giovanni Battista Marini, all'edizione del manoscritto, andato poi perduto o ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] del 1799 si recò a Venezia con la madre per incontrarvi il padre, reduce da Vienna, e assistere di lungi al conclave in cui far versi in un paese di pseudopoeti. Ora, nella Firenze della Restaurazione, un patrizio che poco praticasse la letteratura, ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] aristocrazia di banco e di bottega, niente meno orgogliosa della patrizia. Il senno forse consiste non nell'abolire il patriziato, il generale V. Colli egli venne inviato a Venezia in qualità di commissario regio, per offrire tutte quelle garanzie ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] le nozze della figlia del G., Marianna, col patrizio Giovanni Almorò Tiepolo (per la stessa occasione anche un figlio del G., Andrea, pubblicò il poemetto Il trionfo di Imeneo, presso l'editore veneziano Antonio Zatta). Ai primi dell'Ottocento il ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...]
È la prima notizia sulla tipografia che il patrizioveneziano Marco Antonio Bragadin porrà in attività nel 1545, possedute dal British Museum.
Fonti e Bibl.: Arch. Stato diVenezia, Notariato di Collegio, 23 apr. 1515; 27 maggio 1515; 16 giugno ...
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CAOTORTA, Paolo
Gino Benzoni
Secondogenito del patrizio Girolamo di Marco e di Elisabetta di Paolo Zorzi, nacque a Venezia il 19 luglio 1586. Amante degli studi, ebbe una particolare predilezione per [...] restava subordinata al versamento d'una grossa somma, insostenibile per le sue "essaurite fortune".
Morì a Venezia il 16 maggio 1649.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diVenezia, Avogaria diComun, 55 (Libro d'oro nascite, V), c. 47v; 91 (Libro d'oro ...
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CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] 21, 23, 25-28, 35 s., 61, 64, 67; P. Sarpi, Lettere ai protestanti, a cura di M. D. Busnelli, II, Bari 1931, pp. 46, 54, 58, 60, 62, 70 s., 74 doge N. Contarini. Ricerché sul patriziatoveneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, p. 49; ...
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PAVONI, Giuseppe
Luca Rivali
PAVONI, Giuseppe. – Nacque a Soprazocco di Gavardo, piccolo centro in provincia di Brescia, intorno al 1551. È noto il nome del padre, Defendente, mentre rimane ignoto quello [...] che svolse l’attività di tipografo a Venezia, erede e successore di un altro libraio- patrizio che già nel 1573 aveva ottenuto (con una conferma definitiva nel 1575) un privilegio di stampa della eccezionale durata di trentacinque anni. Forte di ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] sopra un'antica ara marmorea esistente nel veneto museo Nani, Venezia 1785; e, postume, Dissertazione del conte A. G.O. patrizio osimano intorno al corso dell'antica via Claudia dalla città di Altino sino al fiume Danubio…, Bassano 1789 e Lettera del ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...