DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] di dimostrare l'originalità e la non dipendenza della biografia del Burlamacchi dalla famosa Vita latina del Savonarola.
L'aperta apologia del frate ferrarese, dedicata a T. F. Bernardi patrizio scientifici e ffiologici (Venezia; XXXV [1780]) e ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] genera libri tres (1591), dedicati a J. H. Heinzel, patriziodi Augusta da lui conosciuto a Zurigo. Durante il secondo soggiorno francofortese il B. fu raggiunto da lettere del patrizioveneziano Giovanni Mocenigo, il quale, letto il De minimo, lo ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] A. invocava il soccorso del "re dei Franchi e patrizio dei Romani". Il papa vi si era deciso proprio di un papato reggitore temporale di gran parte della penisola italiana, dalle regioni prospicienti il golfo diVenezia, l'Adriatico ed il golfo di ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] che il G. fece alla Repubblica diVeneziadi una porzione rilevante dei suoi beni artistici: una tappa fondamentale nella storia del museo moderno, che rappresentò un luminoso esempio per altri patrizi veneziani e soprattutto per uno dei nipoti ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizioveneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] la norma che impediva ai patrizidi ricevere incarichi o doni da papi e principi. Ma l'entusiasmo avrebbe presto ceduto il passo all'usuale cautela e poi alla preoccupazione. Un papa veneziano rischiava di essere ingombrante, cosa pericolosa per ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato diVenezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] i lavori per attendere l'arrivo degli ambasciatori veneziani: il B. era un prelato ligio, ma soprattutto un patriziovenezianodi assoluta fedeltà. Il primo problema sul quale egli: intervenne nei dibattiti conciliari si addice bene alla sua ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] "santo rimasto nascosto per duecento anni".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, Senato, Dispacci dei rettori, Padova e Padovan, f. 87, e governo diocesano di G. B. vescovo di Padova. 1664-1697, Padova 1999; G. B., patrizio veneto, vescovo e ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] S. Marco Evangelista, dove fu eretto il monumento funebre.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diVenezia, Miscellanea Codici, I, Storia veneta: M. Barbaro, Arbori de patrizi veneti..., VI, c. 123r; Senato, Dispacci degli ambasciatori, Roma, filze 1-4 ...
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BARBARIGO, Marco Antonio
Gian Franco Torcellan
Figlio di Agostino e di Chiara Barbarigo, nacque a Venezia il 6 marzo 1640. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nella sua città [...] esser accaduto l'episodio in una località di confine, per così díre, e assai delicata per la strategia politica e militare della Repubblica, e per esser il prelato un patrizioveneziano.
Quando il B. giunse a Venezia per presentare le sue ragioni, si ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] pretorio, dopo di che ebbe la dignità dipatrizio e fu richiamato a corte nel comitato di Teodorico con lettere ). L'ediz. ancora oggi di base è quella del maurino J. Garet, Rotomagi 1679, rist. a Venezia nel 1729e poi sostanzialmente incorporata in ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...