DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] di dimostrare l'originalità e la non dipendenza della biografia del Burlamacchi dalla famosa Vita latina del Savonarola.
L'aperta apologia del frate ferrarese, dedicata a T. F. Bernardi patrizio scientifici e ffiologici (Venezia; XXXV [1780]) e ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] a Costantinopoli le insegne imperiali, Odoacre ricevette il titolo dipatrizio romano e come tale, e come re degli ex P. Barbo (poi papa Paolo II) costruisce il Palazzo diVenezia (dal 1455), e altri palazzi costruiscono i cardinali Domenico ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] A. invocava il soccorso del "re dei Franchi e patrizio dei Romani". Il papa vi si era deciso proprio di un papato reggitore temporale di gran parte della penisola italiana, dalle regioni prospicienti il golfo diVenezia, l'Adriatico ed il golfo di ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Pie VII, Louvain 1897.
G. Cappello, Il Conclave diVenezia (1° dicembre 1799-14 marzo 1800). Saggio storico Restaurazione. Riflessi su un processo di arretramento, in Signori, patrizi, cavalieri nell'età moderna, a cura di M.A. Visceglia, Bari-Roma ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari, Torino 1996, pp. 219-243.
23 F. Ambrosini, Storie dipatrizi e di eresia nella Venezia del Cinquecento, Milano 1999.
24 Il fenomeno è particolarmente vistoso a Rovigo, una piccola comunità ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] genera libri tres (1591), dedicati a J. H. Heinzel, patriziodi Augusta da lui conosciuto a Zurigo. Durante il secondo soggiorno francofortese il B. fu raggiunto da lettere del patrizioveneziano Giovanni Mocenigo, il quale, letto il De minimo, lo ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] che il G. fece alla Repubblica diVeneziadi una porzione rilevante dei suoi beni artistici: una tappa fondamentale nella storia del museo moderno, che rappresentò un luminoso esempio per altri patrizi veneziani e soprattutto per uno dei nipoti ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] senese Tommè di Vannino, conservato a Montefollonico (pieve di S. Leonardo), o quello diVenezia (Tesoro di S. Marco 10-11), o di eminenti personaggi della corte macedone (Basilio proedro, il patriarca Teofilatto, il patrizio e logoteta Sisinnio), ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizioveneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] la norma che impediva ai patrizidi ricevere incarichi o doni da papi e principi. Ma l'entusiasmo avrebbe presto ceduto il passo all'usuale cautela e poi alla preoccupazione. Un papa veneziano rischiava di essere ingombrante, cosa pericolosa per ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato diVenezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] i lavori per attendere l'arrivo degli ambasciatori veneziani: il B. era un prelato ligio, ma soprattutto un patriziovenezianodi assoluta fedeltà. Il primo problema sul quale egli: intervenne nei dibattiti conciliari si addice bene alla sua ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...