Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] orientale" (242). Lo stesso coinvolgimento a fianco diVenezia della signoria scaligera (che inviò a Venezia per le trattative, come proprio rappresentante, il patrizio veneto Gabriele Emo, podestà di Verona: anch'egli nei decenni successivi tra i ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] a Costantinopoli le insegne imperiali, Odoacre ricevette il titolo dipatrizio romano e come tale, e come re degli ex P. Barbo (poi papa Paolo II) costruisce il Palazzo diVenezia (dal 1455), e altri palazzi costruiscono i cardinali Domenico ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ; di Lucca, 1859; di Massa, 1857; di Milano, 1785; di Modena, 1461; di Napoli, 1808; di Palermo, 1814; di Parma, 1592; di Reggio Emilia, 1892; di Roma, 1871; di Siena, 1858; di Torino, sec. XIV; di Trento, 1919; di Trieste, 1926; diVenezia, 1819; di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] miserrime, e la pace del 1540 segna nuove perdite diVenezia.
La Controriforma.
La Riforma protestante porta una lacerazione temporale dei papi, 3ª ed., Prato 1889; id., Il patriziato romano di Carlo Magno, Prato 1893; L. Duchesne, Les premiers temps ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] patrizio Beregan (1754), di P. Verri (1755), di G. B. Roberti (1755). Nel '56 il duca di Parma gli assegnò il titolo di e Serra (1830-31). Opere complete di C. G. edite dal Municipio diVenezia ecc., Venezia 1907 e segg. Questa collezione in 37 ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] del secolo erano in gara a moltiplicare i volumi: a Venezia, G. Antonelli, con le rinnovate collezioni del Parnaso italiano, e la Tipografia di Alvisopoli (dal nome del paese in cui un patrizio veneto, Alvise Mocenigo, l'aveva dapprima fondata), con ...
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. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] in Lombardia, la commissione araldica diVenezia, la commissione dei titoli di nobiltà nel Regno delle Due Sicilie dipatrizio "per indicare il grado supremo di un'antica nobiltà municipale" ed eccezionalmente, solo a titolo di conferma, quello di ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] occupava macellai diVenezia e di Padova e fu a costoro che, nel 1324, in Cadore furono confiscati 2.400 montoni e agnelli (51). A Venezia le famiglie patrizie facevano largo uso di carne fresca o salata, di cacciagione e di pollame (52 ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] coperta dai cittadini originari, i posti di minor responsabilità infine venivano lasciati ai nativi diVenezia o, in alcuni casi, ai sudditi.
L'ufficio patrizio
Nel considerare il patriziato come un corpo di ufficiali al servizio della Repubblica si ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Pie VII, Louvain 1897.
G. Cappello, Il Conclave diVenezia (1° dicembre 1799-14 marzo 1800). Saggio storico Restaurazione. Riflessi su un processo di arretramento, in Signori, patrizi, cavalieri nell'età moderna, a cura di M.A. Visceglia, Bari-Roma ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...