GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] , Cambridge-London-New York 1983, pp. 75 s., 78, 80, 112, 137, 159 s.; R. Pilati, Officia principis. Politica ed amministrazione a Napoli nel Cinquecento, Napoli 1994, pp. 28 s., 33, 210; A. Manno, Il patriziato subalpino, II, Firenze 1906, p. 72. ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] Levante. Scontato il suo giudizio negativo sul mondo ottomano: patrizio, è per lui inconcepibile una società senza "cognizione" di , cui s'adatta pure la parte più pugnace del patriziato imponendo, però, il richiamo ed esigendo un'esemplare puniiione ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] da Napoli a Vienna, certamente influirono su di lui nel fargli assumere una posizione estremamente critica verso il patriziato milanese (da questo ricambiato con un astio crescente) e un atteggiamento contrario ai compromessi nei confronti dei ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] avrebbero forse potuto dar esca a una sua eventuale aspirazione dinastica, il 3 aprile dello stesso anno venne ascritto al patriziato veneziano, con tutti i suoi figli ed eredi, e ammesso al Maggior Consiglio. E ancora, il 6 aprile successivo, per ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] verso Verona, nella quale riuscirono a rientrare senza difficoltà. Il 10 luglio il Senato veneziano aggregò E. al patriziato.
Il conflitto proseguiva frattanto cruento nel Bresciano: un tentativo della lega di occupare la riviera di Salò venne ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] Riunite, Patenti controllo finanze, voll. 1560, c. 24, e 1565, c. 66.
Per le notizie edite, vedi: A. Manno, Il patriziato subalpino, II, Firenze 1906, p. 329; G. Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica Medii er recentioris Aevi, III, Monasterii 1923, pp ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] C. ottenne il titolo onorifico di ministro di Stato. Anche la Repubblica di San Marino gli diede la cittadinanza e il titolo patrizio (1859), ed in veste di suo plenipotenziario il C. ne concluse il trattato di commercio ed amicizia con l'Italia (15 ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] .
Tornato a Venezia, l'11 nov. 1503 il B. fu eletto dal Senato a far parte della solenne ambasciata diotto patrizi che doveva recare al nuovo papa Giulio II le congratulazioni della Repubblica. Ma le difficoltà politiche tra i due Stati rendevano ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] Donazzolo, I viaggiatori veneti minori..., Roma s.d. (ma 1927), p. 171 (errata, però, la data d'aggregaz. del C. al patriziato); Il tempio della Salute, Venezia 1930, pp. 178 s., 180; G. Bigaglia, La chiesa della Madonna dell'Orto…, Venezia 1937, pp ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] meno la riconoscenza di Ferdinando III, che il 30 luglio 1815 gli concesse la nobiltà ereditaria, aggregandone la famiglia al patriziato pisano (Arch. di Stato di Firenze, Deputazione sopra la nobiltà e cittadinanza, filza 173, cc. 17r-18r).
Il F ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...