DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] tenevano allora a Novi (l'incarico, che egli ricopri ancora nel 1669, era ovviamente appannaggio degli esponenti delle famiglie patrizie più doviziose, con forti interessi nelle fiere stesse); nel 1662-65 fu uno dei Padri del Comune (la magistratura ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] stampa era custodito dal B., lettore appunto in quegli anni del Gioberti e del Balbo.
Legato attraverso la madre al patriziato cittadino, il liberalismo del B. fu un concreto atto d'anticonformismo. Prese parte alle agitazioni e manifestazioni per le ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] alla vita scientifica, culturale ed econoniica lo segnalava all'opinione pubblica come uno dei più colti e "moderni" esponenti del patriziato di orientamento liberaleggiante. Tra il dicembre del 1847 ed il gennaio del 1848 è il primo segno di una più ...
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BENZONI, Giorgio
Ingeborg Walter
Appartenne a una potente famiglia guelfa di Crema e fu lontano cugino di Bartolomeo e Paolo Benzoni, che nel 1403 avevano instaurato in Crema la loro signoria. Le fonti [...] dominio sulle terre orientali del ducato. I buoni rapporti con la Repubblica sono attestati dal conferimento al B. del patriziato veneziano il 23 ott. 1407.
Contemporaneamente il B. cercò di rafforzare anche militarmente la propria posizione facendo ...
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DE MARI, Arrigo (Enrico)
Jean A. Cancellieri
Appartenente alla famiglia genovese che già aveva offerto due ammiragli alla flotta imperiale di Federico II negli anni tra il 1240 e il 1250, nacque probabilmente [...] carico di metalli preziosi (argento non coniato). Questi mercanti appartenevano a cinque delle più ricche famiglie del patriziato genovese: Doria, Zaccaria, De Marini, Usodimare e Fallamonica. Per precauzione il convoglio fu scortato da undici galee ...
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BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Figlio di Tommaso, fu attivo in Venezia nei decenni di mezzo del sec. XIV.
Dovendosi fondare quasi esclusivamente sulle notizie date dal Priuli, la biografia di questo [...] politica o militare durante il tempestoso periodo delle lotte con Genova e della congiura di Marin Faliero che sconvolse il patriziato veneto. Egli dovette essere immune da ogni sospetto perché nel 1356 fu uno dei 41 elettori del doge Giovanni Dolfin ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] , morì a Napoli l'8 febbr. 1784.
Fonti e Bibl.: M. Delfico, Elogio del marchese d. F. G. dei signori di Messimeri, patrizio di Genova e assessore di Guerra e Marina…, Napoli 1784 (rist. in Id., Opere complete, a cura di G. Pannella - L. Savorini ...
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GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] alla registrazione degli atti notarili detta, appunto, "insinuazione". Il 31 ottobre la popolazione, probabilmente fomentata dal patriziato locale, si diresse minacciosamente verso la casa del Ricordi che, umiliato con uno charivari e parecchie ...
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BARBARIGO, Pietro
Angelo Ventura
Nato da Agostino il 10 genn. 1569, percorse ancora giovane una brillante carriera politica. Nel 1594, appena compiuta l'età necessaria per aspirare alle magistrature [...] vano ed estenuante assedio di Gradisca, in una sterile serie di colpi di mano e di scontri locali. Tra il patriziato veneziano l'andamento delle operazioni diffuse un vivo malcontento, che investì innanzi tutto il Barbarigo. Questi divenne il capro ...
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DONINI, Alemante Angelo
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marcuola, il 6 giugno 1626, primo dei due figli, entrambi maschi, di Giovanni e Giovanna Alemante.
Discendente da una [...] da quel luogo che il D. inoltrò regolare domanda affinché il neonato fosse debitamente iscritto al Libro d'oro dei patrizi veneti, cosa che gli venne subito concessa.
Nei due decenni successivi il D. fu soprattutto impegnato nella cura dei suoi ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...