FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] aveva abolito l'antica esclusione dei magnati dalla vita pubblica fiorentina, legge che accentuava quel processo di ritorno del patriziato cittadino e dell'antica nobiltà toscana alle cariche di corte e di governo promosso già da Cosimo II, in forte ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] di azione che si erano un po' appannati. In questi stessi anni '80 il D. consolidò la sua posizione di prestigio presso il patriziato: per tre anni consecutivi 1585, '86, '87 fu eletto savio di Terraferma, carica che consentiva a chi la ricoprisse di ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Giovanni di Francesco e di Bianca Morosini di Giovanni di Alvise, nacque il 12 genn. 1628 a Venezia, nel bel palazzo a S. Vidal [...]
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia Ven., 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti, p. 462; Segretario alle voci, Elezioni in Maggior Consiglio, reg. 20, cc. 33, 138; Ibid., Elezioni in Pregadi, reg. 17, cc ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte d'Arona, figlio di Carlo e di Isabella d'Adda, nacque il 23 ag. 1613. Fu avviato a studi civili di filosofia e belle arti, e inviato, ancora adolescente, nel [...] milanese, Milano 1865, p. 472; Id., Famiglie notabili milanesi, II, Milano 1881, tav. XII; F. Arese, Elenco dei magistrati patrizi di Milano dal 1535, in Archivio storico lombardo, LXXXIV (1957), pp. 168 e 171; B. Caizzi, Le classi sociali nella vita ...
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MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] più probabile trattarsi di omonimi: oltre al M., infatti, sappiamo essere vissuti nello stesso periodo altri due esponenti del patriziato che portavano lo stesso nome, uno figlio di Fantino, l'altro di Nicolò: la mancanza del patronimico, in quasi ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] c. 134r; Ibid., cod. Cicogna 921 (= 970): M. Sanuto, Miscell. di cronaca veneta, pp. 68, 84 (Cfr. C.Musatti, Intercalari dei patrizi venez. di quattro secoli fa, in Ateneo veneto, XXVIII (1905), 1, pp. 365 ss.; P. Molmenti, La storia di Venezia nella ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] pose in luce come uno dei più autorevoli fautori della lega con l'imperatore, durante i drammatici dibattiti che divisero il patriziato veneziano sulla politica da seguire verso i Turchi dopo l'attacco a Corfù, e nei confronti di Carlo V e Francesco ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] , carriera che presenta per altro caratteristiche abbastanza peculiari, nel senso che non seguì il cursus honorum tipico di molti patrizi genovesi, fatto cioè di molti e differenti incarichi in uffici centrali o nel governo del Dominio.
Nel settembre ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] nelle vicinanze della città. Qui divenne amico del cavaliere gerosolimitano Giandomenico Bosurgi, esponente di spicco del patriziato locale e titolare di importanti uffici nell'amministrazione reggina. Nella baracca del Bosurgi si leggevano gazzette ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] iniziati dal padre Febo, che avevano fatto della Montagnola una delle più sontuose residenze di campagna del patriziato milanese. Non appena liberata la regione dagli Austriaci, fu ripristinato alla direzione delle poste lombarde. Inoltre, essendo ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...