DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] , il 10 dic. 1686, "una casa con casin et horto" alla Giudecca, in buoni rapporti con gli esponenti di maggior conto del patriziato veneziano (e il fatto sia "amico" di "senator grande che tiene interesse nel teatro di S. Luca" a Venezia può far ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] Milano conservò propri ordinamenti e magistrature, espressione di una ristretta élite cittadina in cui erano confluiti l'antico patriziato e la borghesia della mercatura e finanza. Nei primi decenni lo sviluppo economico non trovò ostacoli, favorito ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] dopo la nomina, però, venne eletto come provveditore e capitano alla fortezza di Legnago: carica non soltanto umiliante per un patrizio con il suo curriculum, ma lontana da Venezia. Il L. riuscì a evitare la revoca della stola avogaresca denunciando ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] preferì seguire con il B. la strada degli accordi e degli alti riconoscimenti come, al principio del 1488, la nomina a patrizio veneto con tutti i privilegi inerenti a tale qualità. Così il B. si assicurava nei confronti delle due potenze che più ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] .,148, 159 n.; D. M. Bueno De Mesquita, Giangaleazzo Visconti duca di Milano, Cambridge 1941, ad Ind.; A. Panella, Il patriziato fiorentino, in Firenze, a cura di I. De Blasi, Firenze 1944, p. 354; G. A. Brucker, Fiorentine Politics and Society (1343 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] più alle ragioni di Stato che a quelle della Chiesa, che ravvisa nel D. i tratti d'un membro del patriziato lagunare così inquinato da una prassi giurisdizionalistica - deve, di per sé, incentrarsi nell'applicazione della visita apostolica. Arduo e ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] del popolo, non resta che sventarla provvedendo da dentro il sistema all'eliminazione del "doxe chan".
Così i versi di un anonimo patrizio che - dettati da "el zelo d'amor" per lo "stato" così com'è, con il suo regime aristocratico plasmato lungo i ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] realtà, compiuta per rovesciare su di lui la responsabilità dell'esito finale del conflitto con Genova. L'ostilità verso il patriziato, allo stesso modo, può riflettere il tentativo di superare le lotte interne alla nobiltà con una politica di più ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] pp. 185-203; O. F. Tencajoli, Principesse italiane nella storia d'altri paesi, Roma 1933, pp. 169-176; A. Berruti, Patriziato veneto. I Cornaro, Torino 1952, pp. 44-60. Sul periodo cipriota molto analitici G. Magnante, L'acquisto dell'isola di Cipro ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] baroni, attratti da privilegi e vantaggi fiscali, segnarono fisicamente il volto della città con l’edificazione di dimore patrizie, mentre nuovi ordini religiosi, i Gesuiti e i Teatini, diedero avvio alla fondazione di fabbriche imponenti, destinate ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...