CALCO (Calchi), Pietro Antonio
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1578 da Sigismondo, feudatario di Pozzolo e Rosate e avvocato del Regio Fisco.
Dedicatosi agli studi di diritto si addottorò a Milano [...] secentesco inedito d'un notaio milanese, in Arch. stor. lomb., LVII(1930), pp. 476 ss.; M. Bendiscioli, Vita sociale e culturale, in Storia di Milano, X, Milano 1957, p. 478; G. Vismara, Le istituzioni del patriziato, ibid., XI, ibid. 1958, p. 281. ...
Leggi Tutto
BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] s, attribuito a un Benedetto, forse un Crescenzi, col quale risorgeva in Roma, dopo duecento anni, l'antico patriziato, divenuto magistratura papale e attribuita a un membro dell'aristocrazia, quasi a legittimazione delle pretese aristocratiche alla ...
Leggi Tutto
CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] a vuoto, il C., entrava nell'amministrazione cittadina nel 1893, grazie ai suffragi dei cattolici conservatori e del patriziato moderato. Restava in Consiglio sino al 1899, distinguendosi durante la giunta Vigoni, anche in qualità di assessore, fra ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] suo effetto, e nel maggio 1497 il D. poté tornare in patria a ricevere l'elogio della Signoria.
Nell'agosto fu tra i patrizi che accompagnarono da Asolo a Brescia l'ex regina Caterina Cornaro, già sua cognata, e per due anni non ricoprì alcuna carica ...
Leggi Tutto
Svizzera
Stato dell’Europa centrale.
Antichità
Incerto è l’originario popolamento degli abitanti della S. per le età più antiche, e ancora nel periodo di La Tène (secc. 5°-1° a.C.). La data d’immigrazione [...] napoleonica. Entro questi due secoli si ebbe un notevole processo d’involuzione politica e sociale: emersero nuove oligarchie patrizie e furono duramente represse le rivolte contadine (1653), mentre lo scontro tra cantoni cattolici e protestanti si ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] Croce.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc.codd., I, Storia ven., 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti, p. 472 (ma taluni dati sono erronei); Avogaria di Comun, Indice deimatrimoni con figli, sub Giulio Giustinian e G. G ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] dell'Opera dei congressi) ed esponenti della nuova imprenditoria (P. Fambri), figuravano anche il G. e altri rappresentanti del patriziato veneziano non decaduto (A. Donà dalle Rose, il più votato, N. Papadopoli, A. Nani Mocenigo, A. Marcello), oltre ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] Repubblica.
La crisi genovese aveva alla base il secolare conflitto tra le due fazioni nelle quali era diviso il patriziato cittadino. Ai nobili "vecchi" che detenevano tutte le leve del potere si contrapponevano i "nuovi" che, facendo leva sul ...
Leggi Tutto
MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] , questi sostituirono al reggimento politico dei Nove un regime aristocratico. Il 25 maggio 1385 il M. fu aggregato al patriziato senese con la possibilità di estendere quel beneficio alla discendenza.
Nel gennaio 1386 il M. si recò a Genova con ...
Leggi Tutto
GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] si era impegnato in altre questioni minori, come un arbitrato tra i Colonna e gli Orsini, famiglie rivali del patriziato romano, e il conseguimento dell'assenso papale al ritorno in Firenze degli ebrei, fatti espellere da Savonarola, utili, secondo ...
Leggi Tutto
patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...