DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] di azione che si erano un po' appannati. In questi stessi anni '80 il D. consolidò la sua posizione di prestigio presso il patriziato: per tre anni consecutivi 1585, '86, '87 fu eletto savio di Terraferma, carica che consentiva a chi la ricoprisse di ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Giovanni di Francesco e di Bianca Morosini di Giovanni di Alvise, nacque il 12 genn. 1628 a Venezia, nel bel palazzo a S. Vidal [...]
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia Ven., 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti, p. 462; Segretario alle voci, Elezioni in Maggior Consiglio, reg. 20, cc. 33, 138; Ibid., Elezioni in Pregadi, reg. 17, cc ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte d'Arona, figlio di Carlo e di Isabella d'Adda, nacque il 23 ag. 1613. Fu avviato a studi civili di filosofia e belle arti, e inviato, ancora adolescente, nel [...] milanese, Milano 1865, p. 472; Id., Famiglie notabili milanesi, II, Milano 1881, tav. XII; F. Arese, Elenco dei magistrati patrizi di Milano dal 1535, in Archivio storico lombardo, LXXXIV (1957), pp. 168 e 171; B. Caizzi, Le classi sociali nella vita ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] XV e l'inizio del XVI secolo, in due famiglie diverse, distinte dai nomi delle contrade ed entrambe ascritte al patriziato cittadino. I Braschi "dei Servi", ai quali apparteneva il futuro pontefice, furono ascritti con Francesco al Consiglio nel 1607 ...
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MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] più probabile trattarsi di omonimi: oltre al M., infatti, sappiamo essere vissuti nello stesso periodo altri due esponenti del patriziato che portavano lo stesso nome, uno figlio di Fantino, l'altro di Nicolò: la mancanza del patronimico, in quasi ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] c. 134r; Ibid., cod. Cicogna 921 (= 970): M. Sanuto, Miscell. di cronaca veneta, pp. 68, 84 (Cfr. C.Musatti, Intercalari dei patrizi venez. di quattro secoli fa, in Ateneo veneto, XXVIII (1905), 1, pp. 365 ss.; P. Molmenti, La storia di Venezia nella ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] pose in luce come uno dei più autorevoli fautori della lega con l'imperatore, durante i drammatici dibattiti che divisero il patriziato veneziano sulla politica da seguire verso i Turchi dopo l'attacco a Corfù, e nei confronti di Carlo V e Francesco ...
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Famiglia veneziana, i cui capostipiti emigrarono nel sec. 13º da Cremona a Chioggia e a Padova, e di cui è certa la discendenza da Iacopo (Padova 1298 - Venezia 1359), medico a Chioggia, poi a Padova alchimista, [...] (pubbl. 1960), in cui è descritto un famoso orologio di sua invenzione. Nel 1653 un Galeazzo ottenne l'aggregazione al patriziato veneto e nel 1764 Carlo Antonio, naturalista (Padova 1751 - ivi 1801), e Girolamo ebbero il titolo marchionale da Carlo ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] , carriera che presenta per altro caratteristiche abbastanza peculiari, nel senso che non seguì il cursus honorum tipico di molti patrizi genovesi, fatto cioè di molti e differenti incarichi in uffici centrali o nel governo del Dominio.
Nel settembre ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] nelle vicinanze della città. Qui divenne amico del cavaliere gerosolimitano Giandomenico Bosurgi, esponente di spicco del patriziato locale e titolare di importanti uffici nell'amministrazione reggina. Nella baracca del Bosurgi si leggevano gazzette ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...