CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Dei baroni di Sant'Arpino e Sessola, nacque nel 1495, quartogenito di Caraffello e di Ippolita Caetani. Sposò Ippolita Rossi, già due volte vedova, sorella di Porzia, [...] dei ceti all'interno della stessa classe aristocratica. La tesi del C. era, infatti, a favore del più alto patriziato cittadino, in difesa delle sue prerogative ed in senso decisamente antifeudale, mentre il Di Costanzo esprimeva una posizione ...
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GABUTI (Gabuto), Giovan Giacomo
Andrea Merlotti
Quartogenito di Giovan Francesco e di Maria Luciana Orengiano, nacque a Ivrea intorno al 1630.
Il G. apparteneva a una ricca famiglia eporediese, la cui [...] sono presenti nell'archivio dei conti Beraudo a Pralormo. Sulla famiglia, poi divenuta Gabuti di Graglia, vedi A. Manno, Il patriziato subalpino, dattil. nella Bibl. Reale di Torino, vol. Gab-Gav., pp. 18-20. Sulla carriera del G., cfr. G. Galli ...
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FALIER, Francesco
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1557 da Marco di Luca e da Marietta Argiri di Giorgio, cittadino di Napoli di Romania. Il padre era figlio unico, ma questo non si tradusse [...] , la cui esistenza fu, per così dire, segnata sin dalla nascita dalla duplice ineludibile realtà di appartenere al patriziato veneziano e di essere poveri, il che significava, in concreto, la proibizione di esercitare attività o professioni diverse ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] famiglie delle funzioni statali creavano a vantaggio di esse un privilegio e infine un diritto. È questa la genesi del patriziato che si affermerà a partire dal 14° sec. attraverso l’appartenenza al Maggior Consiglio. Le leggi della fine del 13 ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] del Civran. Non mancarono però le critiche che riecheggiano nel testo, del 1675, d'un anonimo ben introdotto nel mondo patrizio cui dedica un centinaio di profili: dopo aver malignamente osservato che il "generalato" gli è stato affidato "più in ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] e alla descrizione della città e campagna di Milano ne' secoli bassi, VI,Milano 1857, pp. 117, 120; F. Calvi, Il patriziato milanese, Milano s.d., p. 457; L. Beltrami, Il castello di Milano (castrum Portae Jovis) sotto il dominio dei Visconti e ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] di Castello.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Stor. ven. 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, VII, p. 454; Segretario alle voci, Elez. delMaggior Consiglio, regg. 8, c. 19; 11, cc. 3, 175, 208; 12, cc. 1 ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] pubblici e un posto stabile alla corte medicea.
La madre del G. apparteneva a una delle più illustri famiglie del patriziato, i cui membri avevano sempre fatto parte del ceto di governo.
L'ingresso del G. nell'Ordine gerosolimitano, che allora ...
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GOZZADINI, Camillo
Clizia Magoni
Nacque a Bologna il 5 febbr. 1479 da Bernardino e da Giulia Capella. Trascorsi gli anni giovanili presso la corte del re del Portogallo Emanuele I, di cui fu capitano [...] in feudo a quattordici nobili bolognesi altrettante parti del territorio del contado, allo scopo di rinsaldare il legame tra il patriziato cittadino ostile ai Bentivoglio e il potere pontificio.
Il G., tra i beneficiati, fu investito della contea di ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] aveva abolito l'antica esclusione dei magnati dalla vita pubblica fiorentina, legge che accentuava quel processo di ritorno del patriziato cittadino e dell'antica nobiltà toscana alle cariche di corte e di governo promosso già da Cosimo II, in forte ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...