DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 6 marzo 1590, primogenito di Alvise del procuratore Francesco, del ramo di S. Maria Zobenigo (già Madonna dell'Orto), ed Elisabetta Tiepolo dei [...] lo zio Pietro, cavaliere, innumerose ambascerie all'estero, in Inghilterra, Savoia e Roma, secondo il diffuso costume dei patriziato lagunare, che in tal modo preparava i futuri responsabili di una classe diplomatica le cui doti di abilità e ...
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GRILLO, Onofrio del
Valentina Gallo
Nacque a Fabriano, da Bernardo Giacinto e dalla nobildonna Maria Virginia Possenti, il 5 maggio 1714. Alla sua seguirono la nascita di Giuseppe e di Caterina che, [...] , avrebbe poi sposato Giuseppe Montani.
I Grillo, di origine genovese e trapiantati in Toscana, erano stati ammessi al patriziato romano nel 1672 da Clemente X, che aveva loro riconosciuto il marchesato di Santa Cristina nella diocesi di Gubbio e ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] nel 1283, poiché sappiamo che morì nel 1346 all'età di 63 anni.
Come spesso accade per il patriziato veneto, è talvolta difficile seguirne con sicurezza le tracce nella documentazione per la presenza di numerosi omonimi contemporanei. Sappiamo ...
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CORRER, Filippo
Claudio Povolo
Figlio di Paolo di Filippo, del ramo di Castello e di Daria di Filippo di Maffio Emo, nacque a Venezia nel 1414. Nel 1434 si sposò con Elisabetta di Giovanni di Antonio [...] suo atteggiamento egli sperasse di forzare la mano alla Signoria, facendo leva sull'appoggio diretto di un settore del patriziato incline ad un'alleanza più stretta con Napoli e deciso ad espandere la zona d'influenza veneziana sullo Stato pontificio ...
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Patrizio lucchese (Lucca 1487 - ivi 1568). Promotore della cosiddetta legge martiniana, per la quale si stabilì che a Lucca non potessero aspirare alle cariche della repubblica i discendenti da genitori [...] stranieri e del contado, eccettuati gli stranieri a cui fosse stata concessa la cittadinanza e le famiglie del contado i cui membri avessero già rivestito pubbliche cariche. Questa legge preparò l'accentramento dell'autorità nel patriziato cittadino. ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] , sono presenti sin dal sec. XIV a Iesi, ove risultano tra i membri influenti dell'oligarchia cittadina. Aggregati al patriziato romano nel 1505, ottennero nel 1685 la contea di Rotorscio e, nel 1752, il marchesato del Sacro Romano Impero.
Antonio ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] ), pp. 111-120 passim;G. Soranzo, Bibliografia veneziana, Venezia 1885, p. 284; C. F. Bianchi, Mem. sull'antichiss. e nobiliss. famiglia patrizia veneta de Cornaro, Zara 1886, p. 11; A. Gloria, I podestà e capitani di Padova..., Padova 1891, p. 23; A ...
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CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] quasi a motivarne col marchio della malformazione fisica la sciagurata esistenza che certo suonò scandalosa all'interno d'un patriziato quale quello veneziano solito vantare la probità e la dedizione allo Stato dei suoi membri.
Certo il C. appartenne ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] padri somaschi.
Sposatosi l'11 nov. 1806 con Elena Cornelia Maria Rizzi, anche lei di famiglia già ascritta al patriziato, durante il periodo napoleonico il F. prestò servizio nelle armate del Regno Italico, mantenendo tuttavia, a giudicare almeno da ...
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FRANCIOTTI (Franchetti, Franciotto) Nicolao (Niccolò,Nicolas)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca, probabilmente nel 1493, da Stefano di Gian Piero e da Angela di Battista di Poggio.
La famiglia [...] banchi a Lucca, Avignone, Lione, Londra e Alessandria d'Egitto, mentre la famiglia materna era fra le principali del patriziato cittadino. Come afferma il cronista Gherardo Burlamacchi (p. 93), il F. "fu dal principio mercante, poi studente, soldato ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...