Figlio (Rivoli 1562 - Savigliano 1630) di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, divenuto duca nel 1580, in politica interna seguì e sviluppò l'indirizzo paterno e governò con mitezza, favorendo [...] gli studî, promuovendo lo sviluppo del commercio e dell'industria, rafforzando la milizia, trasformando in patriziato civile la nobiltà feudale. In politica estera, si fece guidare da un'ambizione non sempre proporzionata alle reali possibilità del ...
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Nell’antica Roma, denominazione («figlio di padre libero; nobile») dei membri delle famiglie dei patres (appartenenti all’antica classe dominante), i cui capi sedevano nel Senato. Le gentes patrizie sono, [...] in armi), riservando alla plebe una funzione ausiliaria. In età repubblicana, mentre i plebei ottenevano l’accesso al senato, il patriziato divenne casta chiusa i cui membri, ancora nelle XII Tavole e fino alla legge Canuleia (445 a.C.), non potevano ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] Il governo della Destra. Italia legale e Italia reale dopo l’Unità, Bologna 1997, ad ind.; T. Kroll, La rivolta del patriziato. Il liberalismo della nobiltà nella Toscana del Risorgimento, Firenze 2005, ad ind.; P.L. Ballini, Ricasoli e gli ‘unitari ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] erano state del suo omonimo zio e di suo padre. In realtà, la prima volta che G. è ricordato con il titolo di patrizio è nell'ottobre del 1006, e soltanto Ugo di Farfa propone un nesso cronologico tra la morte dell'imperatore e l'ascesa di Giovanni ...
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POLENTA, Bernardino da
Enrico Angiolini
POLENTA, Bernardino da. – Nacque verosimilmente a Ravenna nel 1318, figlio di Ostasio (morto nel 1346) e di Lieta di Marchese Argogliosi (morta nel 1352).
Sposò [...] in prime nozze Monaldesa Brunforte e in seconde nozze Maddalena Balbi, di famiglia eminente nel patriziato ravennate, ed ebbe almeno cinque figli: Guido (morto nel 1390), che sposò Lisa di Obizzo d’Este (morta nel 1402) e che gli succederà nella ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, della parrocchia veneziana di S. Giovanni in Bragora, non si conosce la sua data di nascita, da collocare presumibilmente agli inizi del sec. [...] XIV. La ricostruzione della vita del G. risulta assai problematica, come spesso accade per il patriziato veneto, per la presenza di omonimi coevi.
La prima notizia sulla sua attività, se di lui però si tratta, risale al 21 genn. 1333 quando assolveva ...
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Erudito e storico italiano (Torino 1834 - ivi 1918), figlio di Giuseppe; senatore (dal 1910), diede vita alla raccolta sulle Campagne di guerra in Piemonte dal 1703 al 1708 (1907); ideò la Bibliografia [...] storica degli Stati della monarchia di Savoia e la Biblioteca di storia italiana recente (1907); iniziò l'opera sul Patriziato subalpino (1895-1906). Fu anche cultore di araldica. ...
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BADOER, Francesco
Angelo Ventura
Nacque da Giovanni e da Marietta Marcello il 20 giugno 1507 a Salò, mentre il padre era provveditore del luogo. Il B. seguì le orme paterne dedicandosi alla carriera [...] politica, che gli fu di facile accesso per la sua appartenenza a famiglia senatoria del patriziato veneziano. Dopo aver coperto cariche di minore importanza, fu eletto nel 1533 e nel 1534 savio agli ordini, carica normalmente riservata ai giovani ...
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CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] ad accollarsene l'onere solo nell'ottobre del 1713: esempio clamoroso dello scarso favore con cui i giovani patrizi che miravano a raggiungere i vertici dell'amministrazione guardavano ormai ai gravosi reggimenti di Terraferma, preferendo di gran ...
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GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] accorta strategia matrimoniale, aveva gradualmente modificato le proprie radici mercantili e borghesi accedendo al patriziato e raggiungendo alfine nel 1762, con l'acquisto di due marchesati e di un feudo, il titolo principesco. L'avevano inoltre ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...