PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] dei mercanti di Ripa, mentre uno zio, Pietro Paolo, medico fisico, era rimasto in Lombardia ed era stato ascritto al patriziato milanese.
Sin dall’infanzia, intorno ai quattro anni, entrò in contatto con l’ambiente che ruotava intorno a san Filippo ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] figurano per la prima volta a Cesena tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo, erano ascritti al patriziato cittadino; entrarono nel Consiglio nel 1607 e conseguirono anche il titolo comitale.
Angelo, primogenito di otto figli, ricevette la prima ...
Leggi Tutto
HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] esiste esauriente documentazione nel citato archivio di Jesi. Il 13 ag. 1767 l'H. e la famiglia furono ascritti al patriziato della Repubblica di San Marino.
Nel 1775 il nuovo pontefice Pio VI lo richiamò a Roma, destinandolo (30 settembre) alla ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari di principe di Piombino, marchese di Populonia, principe del [...] 'Unione romana per le elezioni amministrative, nata nel novembre del 1871, su iniziativa di alcuni esponenti del patriziato cattolico romano, quali P. Campello della Spina, il marchese Augusto di Baviera, direttore dell'OsservatoreRomano, il principe ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] poi amichevolmente legato, il C., conforme a un'abitudine in auge a quel tempo tra le maggiori famiglie del patriziato, si era trasferito a Padova per completare gli studi, dedicandosi alla filosofia. Aveva avuto ancora quale maestro Lazzaro Bonamico ...
Leggi Tutto
PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] practicae (Roma).
Avviato alla carriera ecclesiastica nell’ambito della strategia di ascesa sociale della famiglia, ascritta al patriziato beneventano dal 1721, conseguì la laurea in utroque iure alla Sapienza nell’aprile 1775. Dal 1778 al 1784 ...
Leggi Tutto
CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 dic. 1511, primogenito del futuro procuratore Giacomo e della ricchissima Marina Morosini di Orsatto.
Dei tre rami in cui era divisa la famiglia, [...] crisi seguita alla sconfitta di Agnadello, recuperate le proprietà in Terraferma, la famiglia riuscì infatti ad imporre tra il patriziato lagunare un suo peculiare ruolo di adesione costante alla causa della religione e della S. Sede: sette cardinali ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] (1733-93); Marco (1736-90) e Teresa, data in sposa a Cristoforo Valier nel 1758.
Il G. fu iscritto al patriziato veneziano il 21 luglio 1725 con il nome di Filippo. Sin dall'infanzia manifestò una naturale predisposizione agli studi, sfortunatamente ...
Leggi Tutto
GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] Ponte, vescovo di Torcello; il 1° settembre fu poi scortato da uno sfarzoso seguito - di cui fecero parte quasi tutti i patrizi veneziani in toga rossa - lungo tutta la Merceria, sino alla sala del Pien Collegio in palazzo ducale; da lì fu scortato ...
Leggi Tutto
PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] giovassero de’ loro consigli e della loro cooperazione» (Vesi, 1851, p. 10). Cedette così il potere alla commissione di patrizi bolognesi e fuggì subito dopo l’insediamento del governo provvisorio di Bologna, che l’8 febbraio promulgava l’editto di ...
Leggi Tutto
patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...