CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] in occasione dell'elezione al pontificato di Gabriele, papa Eugenio IV; un terzo sarebbe entrato più tardi a far parte del patriziato in occasione della guerra di Candia. Il ramo del C. era stato illustrato dallo zio Giovan Francesco, provveditore a ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] sec. XIX di quelli che son veneti, a noi noti, Venezia 1845, pp. 146 s.; P. Del Negro, La memoria dei vinti: il patriziato veneziano e la caduta della Repubblica, in L'eredità dell'Ottantanove in Italia, a cura di R. Zorzi, Firenze 1992, pp. 351-370 ...
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DANDOLO, Vinciguerra
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1427 da Marco di Nicolò, della contrada a S. Pantalon, e da Chiara Veglia di Paolo, che non apparteneva al patriziato. Il padre morì quando [...] il D. era ancora in giovane età (nel presentarlo alla Balla d'oro, il 27 nov. 1445, Chiara risulta vedova), lasciando i numerosi figli pressoché privi di risorse: fu probabilmente per questa ragione che, ...
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BADOER, Barbaro Giacomo
Angelo Ventura
Nacque il 29 genn. 1617 da Francesco e Lucia Valaresso. Fu uno di quei valorosi uomini di mare e condottieri usciti dall'esangue patriziato veneto, che durante [...] la sfortunata guerra di Candia difesero con eroismo le declinanti sorti della Repubblica. Il B. entrò presto nella vita pubblica, avendo estratto a vent'anni la balla d'oro, che dava diritto di entrare ...
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CRICO (Cricco), Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Pedavena di Feltre (prov. di Belluno) il 19 febbr. 1835 da Giovanni Battista e da Anna De Boni, di antica famiglia del patriziato locale. L'interesse [...] per il disegno e la pittura si manifestò in lui abbastanza presto dato che, contemporaneamente agli studi regolari, dal 1851 al 1853 frequentò la scuola del pittore Girolamo Cipelli a Feltre.
Dal 1854 ...
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CORNER, Alvise
Claudio Povolo
Nono dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin, nacque a Venezia il 4 ott. 1588.
Entrambi i genitori appartenevano a famiglie tra le più doviziose [...] 1582-1583; ma, a differenza del precedente, questo aveva trovato un fautore e un capo nella figura di Renier Zeno, patrizio di temperamento deciso ed intransigente.Il 30 sett. 1627, giorno in cui si ballottava la zonta del Senato, intuendo i pericoli ...
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DE NOBILI (Nobili), Antonio Maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 sett. 1504 da Alessandro di Carlo e da Pippa di Antonio Del Caccia. Esponente del più antico patriziato fiorentino di origine mercantile, [...] mosse ì primi passi nella vita politica e nell'apparato amministrativo-burocratico dello Stato fiorentino in seguito al riconoscimento come duca di Alessandro de' Medici (1532). 1 suoi primi incarichi ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] dal nome prestigioso ma povera di sostanze. Dopo i primi studi in patria sotto la guida del sacerdote Filippo Gelini, entrò nel collegio Campana di Osimo.
Fu, quella del M., una buona formazione che gli ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] città. Ancora bambino il LUDOVISI, Ludovico lasciò la città natale per trasferirsi con i genitori a Roma, dove lo zio Alessandro era uditore di Rota (dall'agosto 1599). Compì gli studi presso il Collegio ...
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FILIPPA, Maurizio
Cristina Stango
Nacque attorno al 1600 da Giovanni Antonio, auditore di rota a Bologna e poi senatore nel Senato di Torino, e da Lucrezia Borgarelli, appartenente a una famiglia del [...] 2; Insinuazione Torino, 1635, XI, f. 387, 1655; vol. VIII, f. 187; Roma, Bibl. d. Ist. d. Enc. Ital., A. Manno, Il patriziato subalpino, ad vocem;P. G. Galli della Loggia, Cariche del Piemonte e paesi uniti..., Torino 1798, I, pp. 387 s., II, p. 151 ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...