CORRER, Antonio
Claudio Povolo
Figlio di Giovanni (1586-1644) di Francesco e di Cecilia di Marcantonio Zen, nacque a Venezia il 17 febbr. 1622. Nel 1650 sposò Elisabetta di Giacomo Correr e di Marina [...] infelice guerra di Candia. Inoltre, la delicatezza e l'importanza d'una simile questione avrebbero richiesto - a detta di alcuni patrizi - una sede ben diversa dal Maggior Consiglio, in cui il dibattito si svolgeva generalmente senza la prudenza e la ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] propria permanenza a Venezia; ed è all'insegna della causa della liberazione paterna che si presenta all'ambasciatore di Spagna e ai patrizi più influenti. A vuoto, comunque, i suoi tentativi in tal senso perché né de la Cueva né un qualche nobile di ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...]
"La salvezza de la patria", ammoniva ancora il F., "no xe riposta nel nome e ne la magioranza dei consessi", nella "moltitudine" patrizia, "ma bensì nel ben conosser i bisogni de lo stato, misurai con la forza interior del governo e con l'indole dei ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] vicende dovute all'estrazione popolare della moglie.
Per lungo tempo tra le famiglie più insigni e facoltose dell'intero patriziato, i Corner Piscopia conobbero nel corso del sec. XVI un certo declino delle loro fortune. Giacomo Alvise tanto nel ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] figlio di un'importante missione in Lombardia: quella di trattare il doppio matrimonio, destinato a rafforzare i legami del patriziato milanese con l'Impero, fra il marchese Giovan Giacomo Trivulzio e Antonia d'Ávalos, sorella del nuovo luogotenente ...
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ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] servizio pontificio con una posizione di rwevo, arrivando alla carica di protonotario apostolico. Nel 1483 gli fu confermato il privilegio del patriziato veneto (Arch. di Stato di Venezia, Misti del Cons. dei X, vol. XXI, c. 117 v., vol. XXXI, c. 229 ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] ingiungendo alla cittadinanza la piena obbedienza ai rettori. In questo panorama, agitato anche dalle discordie sociali tra patriziato e classi inferiori, G. trovò quindi clima favorevole alla propria proclamazione a defensor populi.
Nel 1288 G ...
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LORIO, Lorenzo
Davide Ruggerini
Luogo e data di nascita rimangono sconosciuti, ma il L. fu attivo come editore e stampatore a Venezia nella prima metà del XVI secolo. Dai colophon delle circa 40 edizioni [...] (Rhodes, p. 279) oppure una velleitaria coloritura aristocratica: la famiglia Orio era tra le più note e potenti del patriziato veneto. Dopo un silenzio di circa quattro anni, il L. appare a partire dal 1519 come finanziatore di alcune edizioni ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio del giureconsulto senese Marcantonio e della nobildonna romana Flaminia Astalli, fratello minore di Camillo, che sarebbe salito al trono pontificio [...] dal pontificato, tanto da consentire il matrimonio del B., il 25 sett. 1588, con Virginia Lante, appartenente al migliore patriziato romano.
Per parecchi anni non si hanno più notizie particolari sul B., il quale acquistò una posizione eminente in ...
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BARBO, Niccolò
Franco Gaeta
Figlio di Piero e di Chiara Bocco, napque a Venezia circa il 1420. Presentatosi nel 1438 per l'anunissione a sorte nel Maggior Consiglio, lo si ritrova come avvocato "per [...] Inscrizioni Veneziane,VI'Venezia 1853, pp. 101-104; P.Litta, Famiglie celebri italiane. Barbo, tav. II; A.Segarizzi, N. B. patrizio veneziano del sec. XV e le accuse contro Isotta Nogarola, in Giorn. stor. d. letteratura ital.,XLIII (1904), pp. 39-54 ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...