CONTARINI, Maddaleno
Franco Rossi
Nacque a Venezia intorno al 1378 da Zusto (Giusto ovvero Giustino), di famiglia patrizia.
Circa il nome di battesimo le fonti oscillano tra Nadalin e Magdaleno e analoga [...] Misc. Codici, I, Storia Veneta, 25: G. Priub, Genealogie famiglie nobili, II, p. 1495; Ibid., G. Giomo, Indice dei matrimoni patrizi per nome di donna, I, p. 279; Ibid., Arch. notarile, Cancelleria inferiore, Testamenti, b. 175, Notaio G. Rizzo, f. 3 ...
Leggi Tutto
DIEDO, Giacomo
Paolo Preto
Nato a Venezia l'11 sett. 1684 da Marcantonio ed Elisabetta Battaglia, studiò umane lettere ed eloquenza con il canonico Felice Dalla Costa, scienze e filosofia col somasco [...] , ma in realtà si ferma al 1750).
È una tradizionale storia politico-diplomatica, fortemente ancorata ai "miti" e valori del patriziato e attenta ai problemi più vicini all'esperienza politica del D. e alla realtà di Venezia nella prima metà del '700 ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] biogr. e notizie particolarmente attinenti alla sua figura di letterato in P. A. Paravia, Della vita e degli scritti di C.C. patrizio veneziano. Discorso, in Mem. venez. di lett. e di storia, Torino 1850, pp. 203-246, del quale vedi pure Sui codici ...
Leggi Tutto
CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] , cc. 111, 403-408 (suppliche del C. per il titolo di procuratore di S. Marco e per l'aggregazione dei figli al patriziato); Ibid., Mss. P. D. c836, n. 117 (una lettera del C. a Pietro Valier provveditore straordinario in Dalmazia); Mss. P. D. Arch ...
Leggi Tutto
DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] ebrei, ma anche ai musulmani): fu sua l'iniziativa - del resto perfettamente in linea con l'ideologia che animava il patriziato filoromano - di affidare ad Andrea Palladio il progetto della nuova facciata di S. Pietro di Castello.
Purtroppo non ci è ...
Leggi Tutto
POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] il Senato di Roma concesse a lui, ai suoi nipoti e ai loro discendenti la cittadinanza romana e l’aggregazione al patriziato cittadino in perpetuo.
Con l’elevazione al pontificato del suo protettore, divenuto Urbano VIII, la carriera di Poli fece un ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] Storiadocum. di Venezia, III, Venezia 1973, pp. 120 s., 145 s., 176, 197 s., 204, 214. 222; L. Lazzarini, Il patriziato veneziano e la cultura umanistica dell'ultimo Trecento, in Archivio venero, CXI (1980), pp. 186; Arch. di Stato di Venezia, Dalla ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] sui suoi anni giovanili e sulla sua formazione culturale sono molto labili: ricevette la tradizionale educazione di un patrizio genovese, composta dallo studio delle discipline classiche e da un po’ di pratica nella contabilità e nella mercatura ...
Leggi Tutto
DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] del doge), del ferimento, nel 1627, di- Renier Zeno, che era stato il principale artefice della rivolta di una parte del patriziato contro la famiglia Corner, accusata di una serie di abusi e prevaricazioni.
Nel 1619, come si ricava dalla dedica del ...
Leggi Tutto
CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] in contatto diretto con la corte: ma, per tradizione familiare, si sentiva legato ai Farnese, che avevano conferito il patriziato alla sua famiglia, e non era molto favorevole alla nuova dinastia, soprattutto nella sua prima fase riformatrice, sia a ...
Leggi Tutto
patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...