BARBOLANI, Federigo
Roberto Cantagalli
Figlio secondogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia, appartenente al patriziato aretino, militò da giovane nelle Bande Nere di Giovanni [...] , Le armi toscane e le occupazioni straniere in Toscana, Città di Castello 1916, 1, p. 69; C. Sebrondi, Famiglie patrizie fiorentine, I, Barbolani di Montauto, Firenze 1940, tav. gen. VIII; M. Del Piazzo, Gli ambasciatori toscani del Principato (1537 ...
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GHERARDINI, Niccolò
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 4 marzo 1604 da Francesco e Faustina Popoleschi. Di antico patriziato fiorentino, la famiglia Gherardini si era distinta particolarmente nel [...] corso del sec. XIV. Per parte di madre, inoltre, il G. era imparentato ai Barberini: Faustina, infatti, era figlia di Silvestro e di Ginevra di Carlo Barberini, nonno di Maffeo, il futuro Urbano VIII.
Compiuti ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] Rita Bernal. Come già aveva fatto con il primogenito Onofrio (n. 1799), il padre gli impose di entrare nell'Ordine benedettino cassinese seguendo le orme dello zio, Saverio Granata (1741-1817), vescovo ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] della lista degli eleggibili imposta da Filippo II.
Lo storico V. Capialbi, in un cenno dedicato al G. nell'opera sulla Chiesa tropeana - illustrata con documenti ormai dispersi - scrisse che egli nacque ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] : un incontro avvenuto, a quanto testimoniano le note d'epoca, con una platea composta non soltanto da esponenti del patriziato cittadino, ma allargata a strati popolari di Genova e della sua periferia; e concretizzata in un teatrino d'Accademia o ...
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CONTARINI, Marino
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Marino del ramo di S. Felice e di Marchesina Giustinian, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia intorno al 1385.
Tra gli omonimi coevi, [...] Codici Soranzo, 31:G. A. Cappellari Vivaro, IlCampidoglio veneto, I, pp. 791, 793, 797, 801; Ibid., G. Giomo, Indice dei matrimoni patrizi per nome di donna, I, pp. 280, 315; Ibid., Archivio notarile, Testamenti, b. 946, Notaio E. Salomoni, n. 132; b ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] spagnoleschi e intrighi politici nella Roma di Clemente VIII, Milano 1981, pp. 101-104; C. Bitossi, Il governo dei magnifici. Patriziato e politica a Genova fra Cinque e Seicento, Genova 1990, pp. 50, 52; C. Weber, Legati e governatori dello Stato ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Torino e l'anno seguente si trasferì a quella di Genova, dove si laureò nel 1872. Subito dopo entrò, per concorso, nell'amministrazione del ministero ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] di Bernardino di Pietro Bichi e di Antonia Tegliacci, apparteneva a quel ramo della famiglia che traeva il titolo marchionale dai possessi di Rocca Albegna e di Vallerona. Dei due fratelli maggiori, Eustochia ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] du Coudray, t. V). Per la biografia del C. sono stati utilizzati anche: A. Cerati, Elogio di monsignor G. C. patrizio parmigiano, Parma 1778; A. Fabroni, Historia Academiae Pisanae, Pisis 1795, III, pp. 30-35; I. Affò-A. Pezzana, Continuazione delle ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...