FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] delle decime (Arch. di Stato di Venezia, Senato. Terra, reg. 28, cc. 40v ss.).
Molto stimato per il suo sapere dal patriziato, dai suoi scolari e dai suoi colleghi, il F. prese parte puntualmente - così ci informa il Sanuto - o come contraddittore o ...
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MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] più probabile trattarsi di omonimi: oltre al M., infatti, sappiamo essere vissuti nello stesso periodo altri due esponenti del patriziato che portavano lo stesso nome, uno figlio di Fantino, l'altro di Nicolò: la mancanza del patronimico, in quasi ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] c. 134r; Ibid., cod. Cicogna 921 (= 970): M. Sanuto, Miscell. di cronaca veneta, pp. 68, 84 (Cfr. C.Musatti, Intercalari dei patrizi venez. di quattro secoli fa, in Ateneo veneto, XXVIII (1905), 1, pp. 365 ss.; P. Molmenti, La storia di Venezia nella ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] pose in luce come uno dei più autorevoli fautori della lega con l'imperatore, durante i drammatici dibattiti che divisero il patriziato veneziano sulla politica da seguire verso i Turchi dopo l'attacco a Corfù, e nei confronti di Carlo V e Francesco ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] creato conte da Filippo di Borbone duca di Parma. La famiglia Graziani, originaria di Montemonaco, aveva goduto del patriziato di Macerata dal secolo XV, e aveva nel tempo espresso distinti personaggi e posseduto un importante palazzo; però, avendo ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] 1654 per sanare l'imbarazzante situazione col matrimonio. Benché legittimati, i figli rimanevano tuttavia esclusi dal novero del patriziato, a causa della condizione sociale della madre. Giovan Battista poté porvi rimedio solo nel 1664 - in occasione ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] Hannover.
Forse in seguito al trasferimento della famiglia ad Hannover, il L. trovò accoglienza presso i Gradenigo, appartenenti al patriziato veneziano, e fu da loro "allevato come creatura" (Over, p. 23); nel 1717 compose le musiche per la solenne ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] , carriera che presenta per altro caratteristiche abbastanza peculiari, nel senso che non seguì il cursus honorum tipico di molti patrizi genovesi, fatto cioè di molti e differenti incarichi in uffici centrali o nel governo del Dominio.
Nel settembre ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] nelle vicinanze della città. Qui divenne amico del cavaliere gerosolimitano Giandomenico Bosurgi, esponente di spicco del patriziato locale e titolare di importanti uffici nell'amministrazione reggina. Nella baracca del Bosurgi si leggevano gazzette ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] iniziati dal padre Febo, che avevano fatto della Montagnola una delle più sontuose residenze di campagna del patriziato milanese. Non appena liberata la regione dagli Austriaci, fu ripristinato alla direzione delle poste lombarde. Inoltre, essendo ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...