ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] , rigermogliata dal profondo, affiorata nelle lettere di Giovanni VIII e nelle poesie di Eugenio Vulgario, nel senato e nel patriziato redivivi, radicata da lui in breve giro di terre, ma tradotta nell'azione e nella creazione politica" (Falco, La ...
Leggi Tutto
COLOCCI, Angelo
*
Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] , si trasferì definitivamente a Roma l'anno successivo, come oratore degli Iesini presso il pontefice. Nel 1505 fu assunto nel patriziato romano e come abbreviatore rimase in carica fino al gennaio del 1510, ma già dal 1503 aveva comperato quella di ...
Leggi Tutto
BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] (Bergamo).
A Roma, ospite del collegio Capranica, ebbe tra i suoi maestri i gesuiti C. Passaglia, C. Schrader e S. Patrizi. Nel 1858, conseguita la laurea in teologia, tornò al seminario di Brescia, dove gli fu affidato l'insegnamento di filosofia ...
Leggi Tutto
DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] ital. per l'età moderna e contemp., XXIX-XXX (1977-78), pp. 139-78; A. Baviera Albanese, La Sicilia tra regime patrizio e assolutismo monarchico agli inizi del secolo XVI, in Studi senesi, XLII (1980), p. 200; F. Martino, Documenti dell'università di ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] a non avere legami di parentela con il papa che lo aveva designato e a non appartenere a quei gruppi di famiglie del patriziato che si erano legate a filo doppio con la Curia romana al seguito dei Condulmer e dei Barbo. Il suo atteggiamento nel campo ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] del 1582, in Misc. in on. di R. Cessi, II, Roma 1958, p. 161; G. Cozzi, Il doge N. Contarini. Ricerche sul patriziato venez. agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, p. 28; P. Paschini, Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV ...
Leggi Tutto
CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] 1972, p. 73; D. E. Zanetti, La demografia del patriziatomilanese nei secc. XVII,XVIII,XIX, Pavia 1972, p. 30; F. Arese, Geneal. patrizie milanesi, App. a D. E. Zanetti, La demografia…, cit., Pavia 1972, pp. 20, 101, 258; A. Cova, Il Banco di S ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] stato dell’economia e della società dalmate.
Una successiva missione, affidatagli dal Senato di Venezia per interessamento del patrizio Andrea Memmo, lo riportò in Dalmazia nell’estate del 1773 con il compito di studiare la situazione di degrado ...
Leggi Tutto
DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] I figli del D., e ancora il nipote Giovan Francesco (quest'ultimo nel 1630), furono tuttavia ascritti al Libro d'oro del patriziato genovese. L'ultimo dei Doria di Ciriè fu ferito mortalmente il 4 nov. 1918, poche ore prima dell'armistizio che poneva ...
Leggi Tutto
GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] , a Venezia, le aderenze e le influenze di cui gode a farla mitigare, a farla revocare. E non mancano, in seno al patriziato, non solo i propensi all'indulgenza, ma chi ritiene il G. vittima di eccessiva severità, quasi gli si sia fatto "torto". E ...
Leggi Tutto
patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...