BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] stampa era custodito dal B., lettore appunto in quegli anni del Gioberti e del Balbo.
Legato attraverso la madre al patriziato cittadino, il liberalismo del B. fu un concreto atto d'anticonformismo. Prese parte alle agitazioni e manifestazioni per le ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] alla vita scientifica, culturale ed econoniica lo segnalava all'opinione pubblica come uno dei più colti e "moderni" esponenti del patriziato di orientamento liberaleggiante. Tra il dicembre del 1847 ed il gennaio del 1848 è il primo segno di una più ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] suo vescovado, quelli del periodo preunitario, si hanno scarse notizie. Si sa, comunque, che i suoi rapporti con il patriziato locale e con lo stesso clero furono spesso assai tesi, per vari motivi. In generale negli indirizzi della vita religiosa ...
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BENZONI, Giorgio
Ingeborg Walter
Appartenne a una potente famiglia guelfa di Crema e fu lontano cugino di Bartolomeo e Paolo Benzoni, che nel 1403 avevano instaurato in Crema la loro signoria. Le fonti [...] dominio sulle terre orientali del ducato. I buoni rapporti con la Repubblica sono attestati dal conferimento al B. del patriziato veneziano il 23 ott. 1407.
Contemporaneamente il B. cercò di rafforzare anche militarmente la propria posizione facendo ...
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DE MARI, Arrigo (Enrico)
Jean A. Cancellieri
Appartenente alla famiglia genovese che già aveva offerto due ammiragli alla flotta imperiale di Federico II negli anni tra il 1240 e il 1250, nacque probabilmente [...] carico di metalli preziosi (argento non coniato). Questi mercanti appartenevano a cinque delle più ricche famiglie del patriziato genovese: Doria, Zaccaria, De Marini, Usodimare e Fallamonica. Per precauzione il convoglio fu scortato da undici galee ...
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BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Figlio di Tommaso, fu attivo in Venezia nei decenni di mezzo del sec. XIV.
Dovendosi fondare quasi esclusivamente sulle notizie date dal Priuli, la biografia di questo [...] politica o militare durante il tempestoso periodo delle lotte con Genova e della congiura di Marin Faliero che sconvolse il patriziato veneto. Egli dovette essere immune da ogni sospetto perché nel 1356 fu uno dei 41 elettori del doge Giovanni Dolfin ...
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FALIER, Bonifacio
Irmgard Fees
Vescovo di Castello dal 1120 al 1133, apparteneva alla influente famiglia veneziana. I genealogisti veneziani Barbaro e Cappellari lo presentano come figlio del doge Ordelaffo [...] di grande interesse perché mostra molto chiaramente gli stretti rapporti che esistevano in questo periodo tra il patriziato veneziano e la Chiesa locale. Appartenente ad una famiglia dogale e con ogni verosimiglianza strettamente imparentato col ...
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Tribuno della plebe romano (154-121 a.C.), figlio di Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163, e di Cornelia, figlia di Scipione l'Africano. Ideò leggi che miravano al ristabilimento della sovranità [...] con grave danno del prestigio di G. e con non meno grave delusione dei Latini e degli Italici. E di Druso il patriziato si servì ancora per allettare la plebe con promesse demagogiche, staccandola dal suo antico beniamino. Infatti quand'egli pose la ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] professionale per la lunga esperienza al fianco di Palma il Vecchio; soprattutto, era favorito da ricchi e potenti esponenti del patriziato veneziano quali i Querini di S. Maria Formosa e i Cavalli di S. Vidal (Cottrell, 2004). Non ultimo, offriva un ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] , morì a Napoli l'8 febbr. 1784.
Fonti e Bibl.: M. Delfico, Elogio del marchese d. F. G. dei signori di Messimeri, patrizio di Genova e assessore di Guerra e Marina…, Napoli 1784 (rist. in Id., Opere complete, a cura di G. Pannella - L. Savorini ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...